La conferenza è promossa da Archinote, associazione culturale che opera da oltre venti anni nel settore della valorizzazione del patrimonio culturale e musicale
SIENA. A Siena, sabato 19 marzo 2022, alle ore 10,00, presso la sede dell’Archivio di Stato (via Banchi di Sotto, 52), si tiene la conferenza “Le Biccherne granducali, 1558-1682” a cura del noto storico dell’arte Alberto Cornice.
“Uno degli opportuni accorgimenti del governo mediceo fu quello di mantenere alcune magistrature repubblicane: è il caso della Biccherna e della Gabella, sopravvissute fino alle riforme leopoldine.
Le immagini nell’Archivio di Stato – vanitas ma anche singolare memoria storica – sono la plus part di livello artistico modesto e poche si possono accostare a nomi come Arcangelo Salimbeni o Francesco Vanni. Ma una più attenta lettura le rivela segnacolo di attenzione per vasti orizzonti (Lepanto, Calendario gregoriano, Assedio di Malta).
Sono anche strumento inatteso per rivelare o approfondire luoghi, eventi e artisti senesi in un periodo di non sopita vitalità: Flaminio del Turco a Provenzano, i nuovi Advocati Senensium, i tornei e le processioni, i busti medicei in Pantaneto, San Galgano sulla via Francigena”.
La conferenza, che tocca un tema poco noto al grande pubblico, è promossa da Archinote, associazione culturale che opera da oltre venti anni nel settore della valorizzazione del patrimonio culturale e musicale, e che, dopo un lungo periodo di assenza, riprende la sua attività organizzando questo evento in sinergia con l’Archivio di Stato di Siena.
La conferenza sarà preceduta da una visita al Museo delle Biccherne con la guida di Cinzia Cardinali, direttrice dell’Archivio.
L’ingresso è gratuito, consentito a un massimo di 60 persone, con obbligo di mascherina.
È consigliata la prenotazione (as-si.comunicazione@beniculturali.it).
Si invitano i visitatori a presentarsi con debito anticipo sull’orario di ingresso per le operazioni di registrazione nel rispetto del divieto di assembramento e muniti di Green pass rafforzato da esibire obbligatoriamente al personale .