Prima azione da fare: segnalare alla Prefettura chi arriva tramite rete amicale e parentale
POGGIBONSI. Si è svolto ieri, 7 marzo, a palazzo comunale un incontro convocato dall’amministrazione per fare rete a livello territoriale nel gestire i tanti aspetti legati all’emergenza ucraina, in particolare sul fronte accoglienza. “Ringraziamo tutti i presenti, associazioni e parrocchie, e tutte le persone e le realtà che si sono immediatamente attivate e hanno dato la loro disponibilità per aiutare la popolazione ucraina – dice l’assessore alle Politiche Sociali Enrica Borgianni – La situazione è in piena evoluzione e ci vede partecipi di un percorso coordinato dalla Regione Toscana e dalla nostra Prefettura. In questo contesto, con la nostra Protezione Civile, la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa e gli altri servizi comunali interessati, abbiamo voluto attivare un coordinamento territoriale per condividere informazioni, disponibilità, richieste”.
La prima necessità a cui rispondere è infatti quella di censire le persone che sono arrivate e che arriveranno sul territorio attraverso la rete amicale e parentale. Sulla base delle disposizioni governative la Prefettura di Siena ha indicato la possibilità di accogliere le persone che arrivano sul territorio tramite canali istituzionali attraverso i progetti Cas attivati appositamente. Si ricorda a tal proposito che i cittadini Ucraini possono segnalarsi o essere censiti attraverso il numero verde 800-556060 istituito dalla Regione Toscana e che permetterà loro l’inserimento nei percorsi istituzionali.
Tuttavia anche l’arrivo tramite rete amicale e parentale ha bisogno di essere segnalato per consentire l’attivazione di tutti i percorsi necessari, a partire da quello sanitario.
Per cui la prima azione da fare in caso di arrivo di amici o parenti ucraini è quella di fare apposita segnalazione alla Prefettura in modo da attivare l’Azienda Sanitaria e altre possibili azioni, dall’inserimento scolastico all’accesso ai servizi sociali, all’aiuto nel reperimento di vestiario, medicinali e altri generi di prima necessità.
Il Comune ha attivato una apposita mail emergenza.ucraina@comune.