Inoltrate richieste per asili, palestre e messa in sicurezza di edifici
SIENA. Oltre cinque milioni di euro: è l’ulteriore cifra che il Comune di Siena richiede, attraverso i bandi Pnrr, per il territorio e che si vanno a sommare ai venti milioni di euro già finanziati con progetti precedenti. Gli ulteriori finanziamenti (attraverso progetti presentati nei mesi di gennaio e febbraio 2022) riguardano, in particolare, interventi per asili, palestre e messa in sicurezza di alcuni edifici comunali.
“Un ulteriore segnale – commenta il sindaco di Siena Luigi De Mossi – della capacità di questa amministrazione di partecipare a bandi e finanziamenti da mettere a disposizione della nostra comunità per progetti concreti. E’ la migliore risposta a chi parla di un Comune isolato e senza idee. Ringrazio per questo gli uffici che hanno lavorato anche a questi bandi”.
Per quanto riguarda la “missione 4” del Piano nazionale di resilienza e ripresa, quella relativa a istruzione e ricerca, il Comune di Siena ha presentato un progetto del valore di 1 milione e 400mila euro per la struttura in viale Vittorio Emanuele che ospita gli asili “Ape Giramondo” e “Albero dei sogni”. Ulteriori 670mila euro sono stati richiesti per l’asilo nido “La Pimpa” in strada di Renaccio. Come recita il bando, si tratta di progetti per la “riqualificazione funzionale e messa in sicurezza di edifici scolastici destinati ad asili nido e scuole di infanzia che consentano il recupero della struttura per la creazione di nuovi posti”.
Sempre all’interno della “missione 4” del Pnrr, il Comune di Siena ha inviato una richiesta per 2 milioni e 420mila euro per la costruzione di una palestra all’interno della Scuola di Strada di Presciano. Si tratta in questo caso di una nuova realizzazione.
Infine l’amministrazione comunale ha inviato un progetto per il quartiere San Miniato, in particolare per il rifacimento e la messa in sicurezza delle coperture e percorsi relativi ai parcheggi pubblici di via Di Vittorio e di via Nenni. Si tratta in questo caso di due interventi del valore di 1 milione e 330mila euro, di cui 989mila euro richiesti a finanziamento.