Il nuovo servizio è a carattere riabilitativo e si intende realizzare presso la “struttura Campansi”
SIENA. L’Asp città di Siena, in collaborazione con la Società della Salute Senese e l’ Azienda Usl Toscana Sud Est e in linea con gli sviluppi regionali, facendo sua l’esigenza di differenziare ancor di più i servizi sociali integrati offerti, e rispondendo alle necessità di un’utenza più ampia, ha deciso di fornire risposte assistenziali appropriate in RSA anche a chi è solo temporaneamente non autosufficiente.
Il nuovo servizio – il cosiddetto “modulo motorio” – è a carattere riabilitativo e si intende realizzare presso la “struttura Campansi” (otto il numero complessivo dei posti letto messi a disposizione nella RSA Domenico Beccafumi dell’ASP Città di Siena).
L’Asp può così rispondere in modo adeguato alle richieste – sempre più numerose – dei cittadini di poter usufruire di servizi residenziali, anche temporanei, per una riabilitazione motoria.
Il “modulo motorio” è in sintesi un servizio dedicato a quegli utenti in fase post acuta o post ospedaliera che hanno bisogno di migliorare il proprio livello funzionale e/o di completare i programmi terapeutici iniziati in regime ospedaliero.
Tale recupero è possibile all’interno di nuovi percorsi riabilitativi organizzati all’interno delle Residenze Sanitarie Assistite ed è rivolto, quindi, a quelle persone in dimissione ospedaliera dopo le cure per la fase acuta o di provenienza dal domicilio.
Ecco gli scopi che l’Asp intende raggiungere con il nuovo servizio:
-fornire attività assistenziale complessa per utenti clinicamente stabili che hanno superato la fase di acuzie e di immediata post-acuzie e che necessitano di interventi orientati a garantire un ulteriore recupero funzionale.
-fornire attività di assistenza rivolta a utenti affetti da esiti stabilizzati di patologie psico-fisiche che necessitano di interventi orientati a mantenere l’eventuale residua capacità funzionale o contenere il deterioramento.
-favorire il reinserimento domiciliare e sociale per utenti che necessitano di formazione e pratica all’uso di protesi e/o ausili.
Potranno accedere al “modulo motorio” solo le persone residenti nell’ambito territoriale nella zona distretto senese dell’AOUSL Toscana Sud Est.
Come accedere al modulo – Le modalità di accesso possono essere le seguenti:
- Utente ricoverato in ospedale (AOUS): viene segnalato dal reparto all’ACOT (Agenzia per la Continuità Ospedale – Territorio) che a sua volta lo segnala al fisiatra per verificare l’appropriatezza del ricovero nel “Modulo Motorio” ; una volta ricevuto il parere favorevole vengono predisposte le schede di valutazione e segnalato il caso all’UVM( Unità di Valutazione Multidimensionale) che genera il PAP (Piano di Assistenza Personalizzato) e lo invia all’ACOT, al fisiatra e alla Direzione di Zona. L’UVM ( Unità di Valutazione Multidimensionale) invia l’autorizzazione firmata all’ASP, al fisiatra e all’ACOT.
- Utente ricoverato in struttura ASL: viene segnalato dal fisiatra all’UVM, che predispone
le schede di valutazione, genera il PAP e lo invia al fisiatra e alla Direzione di Zona.
L’UVM invia l’autorizzazione firmata all’ASP e al fisiatra.
- Utente a domicilio: viene segnalato dal fisiatra all’UVM, che predispone le schede di
valutazione, genera il PAP e lo invia al fisiatra e alla Direzione di Zona. L’UVM invia
l’autorizzazione firmata all’ASP e al fisiatra.
Dopo l’invio dell’autorizzazione firmata dall’UVM il fisiatra predispone una mail con richiesta all’ASP del posto letto necessario.
Il ricovero è temporaneo, pari a 15 giorni. Un’eventuale lista di attesa sarà gestita dal RRF
(U.O.Recupero Rieducazione Funzionale).
Il ricovero è ovviamente temporaneo: una volta raggiunti gli obiettivi, il/la paziente può essere dimesso/a e rientrare nel proprio domicilio o, secondo le modalità previste, richiedere l’accesso alla struttura.