Franco Ceccuzzi è al 42° posto, il leggera crescita di consensi
SIENA. Monitorcittà ha presentato la diciassettesima classifica dei sindaci più amati. Intanto va sottolineato che nessuna donna sindaco ha superato la soglia del 55% e che i primi dieci sindaci sono tutti del centrosinistra. Fa eccezione il leghista dissidente Tosi a Verona. 22 sindaci sono del Nord (in precedenza 19), 11 del centro (-1), e 14 del sud (-3). Luigi De Magistris (Napoli) ha segnato una crescita di consensi a + 4,8% rispetto alla sedicesima edizione). Michele Emiliano (Bari), Massimo Zedda (Cagliari), Federico Berruti (Savona) sono saliti oltre il 3%.
Datamonitor ha evidenziato che in vetta ci sono i sindaci di Napoli, Verona e Torino, in base alle preferenze espresse dai cittadini. Conquistano consensi anche Michele Emiliano (Bari) e Massimo Zedda (Cagliari), mentre Bolzano, Treno e Reggio Emilia sono considerate le città migliori per la qualità dei servizi.
Il primo in classifica Luigi De Magistris (Napoli, IDV) registra l’aumento di preferenze più consistente con il +4,8% arriva al 69, 8%. Al secondo posto Flavio Tosi (Verona, Lega Nord), con 66,1%, in calo dello 1,5%. Sul terzo gradino del podio Piero Fassino (Torino, PD), che perde il 3,7% rispetto ala rilevazione precedente, quando era primo in classifica e si attesta al 64,8%. Sui 110 comuni capoluogo sono solo 47 i sindaci che conquistano il favore di oltre la metà dei loro cittadini.
Il sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi, si attesta alla 42esima posizione con un incremento dello 0,7% di gradimento dei suoi concittadini.
Nessuna donna sindaco ha superato la soglia del 55% e la top ten è dominata dal centrosinistra, a parte Flavio Tosi. I primi cittadini del Nord prevalgono su quelli del Centro e del Sud: entrano in classifica 22 sindaci del settentrione contro gli 11 del centro Italia e i 14 delle zone meridionali.
Oltre all’apprezzamento dei sindaci, Datamonitor ha rilevato anche la soddisfazione dei cittadini in merito alla qualità dei servizi erogati, che vanno dall’anagrafe ai servizi turistici e culturali, dalle scuole ai servizi sociali, dalla sicurezza alla raccolta dei rifiuti, al gas e al trasporto pubblico. Sul podio si conferma il duo Bolzano-Trento, rispettivamente con il 76,7% e il 71,%. Il terzo posto è conquistato da Reggio Emilia che con il 66,4% supera Belluno, ferma al 64,1%, e Pordenone, 61,8%. Ad eccezione di Siena (al decimo posto), i primi venti posti della classifica sono occupati da città del Nord.