Il consigliere regionale del Carroccio propone: "I comuni decidano quanti e quali alloggi alienare così da costruirne dei nuovi. La nostra proposta di Legge sulla delicata materia”
TOSCANA. “La palese ed atavica carenza strutturale di alloggi ERP in Toscana, oltre alla loro vetustà-afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega-appare, ai giorni nostri, come un fattore ancora più penalizzante nei confronti di chi ne potrebbe usufruire; ricordiamo, tra l’altro, che, storicamente, solo poco più del 3% degli aventi diritto, ha accesso a questa tipologia di alloggi e l’aver allargato la platea di possibili beneficiari, dovuta sia al superamento del requisito della residenza da almeno 5 anni per fare domanda di alloggio, sia in conseguenza della crisi pandemica che ha comportato il raddoppio in Toscana della percentuale della povertà assoluta, rende le cose ancora più complesse.”
“Proprio per migliorare l’approccio verso questo importante settore sociale-prosegue il Consigliere-unitamente ai colleghi del Gruppo, abbiamo, quindi predisposto una specifica Proposta di Legge in materia.” “In particolare-precisa l’esponente leghista-sono due, principalmente, gli obiettivi che la nostra iniziativa intende perseguire.” “In primis-sottolinea il rappresentante della Lega-quello di emancipare socialmente le famiglie che, da anni, vivono in questa tipologia d’immobili, favorendo l’acquisto dello stesso alloggio in cui risiedono.” “Oltre a ciò-insiste il Consigliere-puntiamo a rinnovare e necessariamente ampliare il patrimonio pubblico Erp, mediante l’impiego d’inedite risorse, derivanti, appunto, dal piano di alienazione per l’acquisto o costruzione di nuove case.” “Intendiamo, quindi-rileva Galli-modificare l’attuale normativa regionale, viziata da un approccio ideologico che limita le amministrazioni comunali nell’individuare il numero e la tipologia di alloggi da alienare, modificando complessivamente 5 articoli.” “Considerato-conclude Giovanni Galli-che tali cambiamenti non comporterebbero oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale, ci auguriamo, pertanto, che la nostra proposta, concluso il naturale iter, possa venire quindi approvata in modo corale.”