Ottima partecipazione alle iniziative organizzate all'interno del progetto "Eterno Presente"
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SIENA. Il progetto “Eterno presente musica e arti visive fra Pinacoteca e Villa Brandi”, finanziato dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione Mps, si sta avviando alla conclusione.
Dopo una prima fase dedicata alla ristrutturazione della tinaia di Villa Brandi come spazio didattico e per conferenze e dopo il restauro del pianoforte di Villa Brandi, una delle attività più rilevanti è stata certamente quella della relazione con le contrade. Nel 2021 le diciassette contrade hanno partecipato alle visite guidate e agli workshop realizzati dal personale della Pinacoteca nazionale di Siena e dagli artisti del Siena Art Institute: occasioni uniche per scoprire o riscoprire dei luoghi importanti per la storia di Siena.
Le contrade hanno visitato con gruppi di adulti e ragazzi sia Villa Brandi che la Pinacoteca. Si è costruita negli scorsi mesi una bella relazione con i due siti museali: molte persone non avevano mai visto Villa Brandi, altre erano molti anni che non tornavano in Pinacoteca.
Il rapporto è stato quello di uno scambio continuo, c’era infatti chi si ricordava di Cesare Brandi o del fratello, o chi conosceva il casiere e qualcuno aveva anche frequentato la Villa da piccolo. Il fascino degli arredi, delle opere e del paesaggio è stato coinvolgente e alcuni contradaioli si sono trattenuti anche ai concerti organizzati con il Siena Jazz e l’Accademia musicale Chigiana.
In Pinacoteca sono state svolte visite guidate dalle funzionarie della Pinacoteca e con con gli artisti del Siena Art Institute, alla scoperta dei legami fra antico e moderno, soffermandosi sull’ispirazione contemporanea, sui i gioielli, e seguendo le suggestioni musicali. Alcune attività sono state destinate anche ai più piccoli con laboratori creativi e cacce alle figure animali e fantastiche nei dipinti.
“L’esperienza – commenta Annalisa Giovani, funzionaria della Pinacoteca e responsabile del progetto – anche se finisce con queste modalità, speriamo possa continuare in termini di scambio di relazioni e reciproca conoscenza fra il museo e la città”.
“Vorrei esprimere la mia soddisfazione nell’aver aderito a tale progetto – afferma Claudio Rossi, ex rettore del Magistrato delle Contrade – che ha portato numerosi contradaioli appartenenti a tutte le diciassette contrade a partecipare alle visite e agli incontri sia in Pinacoteca che a Villa Brandi. La partecipazione di gruppi appartenenti a fasce d’età differenti è ulteriore dimostrazione dell’interesse che tali iniziative possono generare, iniziative utili a sviluppare una conoscenza più attenta e approfondita delle numerose bellezze presenti nella nostra città e nel territorio che la circonda”.