Protagonisti dell'appuntamento con la musica classica: Laura Polverelli affiancata dal pianista Alessandro Stella
di Annalisa Coppolaro
SIENA. La pandemia non ferma la musica. Non deve, ora che i teatri sono aperti ed è possibile ascoltare grandi interpretazioni nel più bel modo, dal vivo. Così, con questa premessa, riprende la 99a Stagione di concerti Micat in Vertice stasera venerdì 14 gennaio alle ore 21.00 al Teatro dei Rozzi di Siena. Suoneranno due grandi interpreti della musica classica, Laura Polverelli, attiva sulle scene dei maggiori Teatri del mondo e stimata per le sue brillanti interpretazioni di Rossini, Mozart e Vivaldi, affiancata dal pianista Alessandro Stella. Stella è un notissimo ex allievo di Maurizio Pollini all’Accademia Chigiana ed è già stato ospite a Siena lo scorso ottobre per il progetto “Siena per Dante” in duo con Marcos Madrigal. Questi due nomi della scena musicale italiana e internazionale incanteranno il pubblico con un programma di stupefacente bellezza e rara esecuzione. che include Mahler, Ravel e Berlioz Con un finale di eccezione dedicato a Debussy. Tutta la magia quindi si svela al pubblico dei Rozzi stasera con due grandissimi musicisti. E c’è ancora tempo per prenotare i biglietti oggi, in vari modi.
Il tema della serata è dedicato alla scoperta dell’universo sonoro e interiore della voce, secondo la visione e la sensibilità dei tre giganti della musica dal Romanticismo al Novecento: Gustav Mahler, Maurice Ravel e Hector Berlioz. I tre compositori romantici sono noti principalmente per le loro creazioni orchestrali, che coinvolgono imponenti organici strumentali, ma sono forse poco conosciuti per la loro produzione di Lieder, Chansons e Mélodies
In programma i Fünf Rückert-Lieder di Mahler su poesie di Friedrich Rückert, Les nuits d’été di Berlioz su testi poetici di Théophile Gautier e le Chansons madécasses di Ravel, composte su testo di Evariste-Désiré de Parny, scrittore vissuto dal 1753 al 1814. A proposito di quest’ultima composizione, eseguita per la prima volta nel 1926 alla Salle Erard di Parigi, nell’interpretazione della cantante Jane Bathori con Alfredo Casella al pianoforte, Ravel nel proprio Esquisse biographique scrisse «Le Chansons madécasses mi sembrano apportare un elemento nuovo – drammatico e veramente erotico – che ha introdotto il soggetto stesso di Parny. È una specie di quartetto nel quale la voce gioca il ruolo di strumento principale. La semplicità domina. Vi si afferma l’indipendenza delle parti secondo un principio che si troverà in modo più marcato nella Sonata per violino e pianoforte».
Per completare il suggestivo programma della serata, Alessandro Stella proporrà inoltre due preludi per pianoforte solo, tratti dal Primo e dal Secondo Libro dei Préludes di Claude Debussy.
Le giovani interpreti Giulia Serio, flautista, allieva dei corsi di alto perfezionamento e delle masterclasses di musica barocca dell’Accademia Chigiana e Katya Bannik, violoncellista, si uniranno a Laura Polverelli e Alessandro Stella per l’esecuzione delle Chansons madécasses di Ravel.
I biglietti possono essere acquistati online (https://
Il concerto sarà preceduto da una guida all’ascolto a partire dalle 20.30 nel luogo del concerto.
L’ingresso all’evento di venerdì 14 gennaio è consentito al pubblico in possesso del green pass da vaccinazione o da guarigione , ossia Green Pass Rafforzato. Non sarà dunque sufficiente il test antigenico o molecolare negativo. È inoltre obbligatorio l’uso della mascherina esclusivamente di tipo FFP2 per l’intera permanenza negli spazi del Teatro e per tutta la durata dello spettacolo. Un evento da non perdere.