L’appello dei segretari Pd valdelsani all’ASL
VAL D’ELSA. Chiediamo all’Azienda Usl Toscana Sud Est di impegnarsi con forza e determinazione nel rispetto degli impegni assunti per la zona Alta Val d’Elsa. Sarebbe incomprensibile avviare nuovi ragionamenti senza aver portato a compimento due impegni altrettanto decisivi per la sanità territoriale Valdelsa a come quelli previsti dal PNRR.
Il Pronto Soccorso di Campostaggia deve essere ammodernato ed ampliato così come previsto ed in tempi rapidi. È questo un intervento che riguarda tutta la zona Alta Valdelsa ed oltre, in quanto presidio sanitario d’interesse per un’area molto più vasta con un bacino di centomila cittadini, così come sancito nel Patto Territoriale sottoscritto con la Regione Toscana pochi anni fa.
Il complesso dell’ex ospedale di Santa Fina deve veder conclusa una vicenda ultraventennale, che affonda le sue ragioni nel completamento dell’assetto sociosanitario della val d’Elsa. Accanto al monoblocco di Campostaggia, alla riqualificazione dell’ex ospedale Burresi e al nuovo complesso sociosanitario in Campolungo, la riqualificazione del Santa Fina è strategica per tutta l’area. L’urgenza è dettata anche dalle condizioni dell’immobile e dalla necessità di migliorare le condizioni della RSA e del poliambulatorio. Inoltre, non possiamo vanificare, in una attesa infinita, anni di progettazioni di livello europeo e di relativi costi, nonché di risorse pubbliche già esistenti relegate ad una ingiusta improduttività.
Ad oggi assistiamo ad uno stallo nell’avanzamento delle progettualità e nelle procedure necessarie all’avvio dei lavori. Per questo motivo, sosteniamo il documento approvato recentemente dai Sindaci nella Società della Salute e chiediamo all’Usl risposte che prevedano una rapida soluzione per il Santa Fina ed il Pronto Soccorso di Campostaggia.
Ci appelliamo, inoltre, alla Regione Toscana affinché dia indirizzi chiari e di priorità assoluta sui citati problemi.
Fermo restando che le priorità sono il Pronto Soccorso ed il complesso Santa Fina, penseremmo utili anche progettualità che salvaguardino le necessità dei piccoli comuni attraverso progetti che avvicinino i servizi a quelle aree meno popolate e più decentrate come Casole e Radicondoli.
Purtroppo sui due citati interventi sì è già accumulato troppo ritardo.
Nel chiedere date e cronoprogrammi certi da parte dell’Asl, saremo vigili ed attivi sul territorio per stimolare una soluzione rapida di queste due vicende decisive per la sanità in Val d’Elsa.
Nota del Partito Democratico di Casole d’Elsa, Colle di val d’Elsa, Poggibonsi, Radicondoli e San Gimignano