Mugnaioli e Cortonesi presenteranno un
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SIENA. “Chiediamo le ragioni che hanno portato l’Azienda dei servizi alla persona a deliberare nuovamente, l’aumento delle rette nelle residenze sociali assistite del Comune di Siena, senza concertazione e senza introdurre meccanismi di equità che consentano di diversificare le quote in funzione del reddito e delle capacità economiche degli assistiti”. E’ questo il cuore dell’interrogazione che sarà presentata al Sindaco da Alessandro Mugnaioli, segretario del Partito democratico di Siena e Luciano Cortonesi, capogruppo del Pd al prossimo consiglio comunale, dopo che il cda dell’Asp ha approvato, nei giorni scorsi, l’incremento di 3,99 euro al giorno della quota tariffaria presso la Rsa del Campansi.
“Nei mesi scorsi – proseguono Mugnaioli e Cortonesi – il Sindaco dando seguito all’iniziativa del nostro partito, invitò per iscritto il presidente dell’Asp a sospendere gli aumenti nelle Rsa del Comune di Siena, ritendendoli eccessivi e frutto di un atto unilaterale, senza il confronto con le parti interessate: dai sindacati al Comitato dei familiari dell’Asp di Siena. Oggi, dopo 5 mesi e nonostante uno sforzo importante della Fondazione Mps, l’Asp ha di nuovo deliberato l’incremento di tariffa. Un atto che andrà a pesare nelle tasche delle famiglie degli assisiti per oltre 1.400 euro all’anno e che avviene a pochi mesi dalla conclusione del mandato amministrativo”.
“Chiediamo quindi – concludono Mugnaioli e Cortonesi – al sindaco e alla giunta di intervenire sull’Asp e sulla Società della Salute per bloccare nuovamente gli effetti della delibera, penalizzante per tutti i cittadini e aprire così la possibilità di avviare quella concertazione, da tempo richiesta, e mai ottenuta”.
“Nei mesi scorsi – proseguono Mugnaioli e Cortonesi – il Sindaco dando seguito all’iniziativa del nostro partito, invitò per iscritto il presidente dell’Asp a sospendere gli aumenti nelle Rsa del Comune di Siena, ritendendoli eccessivi e frutto di un atto unilaterale, senza il confronto con le parti interessate: dai sindacati al Comitato dei familiari dell’Asp di Siena. Oggi, dopo 5 mesi e nonostante uno sforzo importante della Fondazione Mps, l’Asp ha di nuovo deliberato l’incremento di tariffa. Un atto che andrà a pesare nelle tasche delle famiglie degli assisiti per oltre 1.400 euro all’anno e che avviene a pochi mesi dalla conclusione del mandato amministrativo”.
“Chiediamo quindi – concludono Mugnaioli e Cortonesi – al sindaco e alla giunta di intervenire sull’Asp e sulla Società della Salute per bloccare nuovamente gli effetti della delibera, penalizzante per tutti i cittadini e aprire così la possibilità di avviare quella concertazione, da tempo richiesta, e mai ottenuta”.