Ufficializzato l'acquisto del libero perugino
CHIUSI. Nella giornata di lunedì la Emma Villas Chiusi, alla presenza del presidente Bisogno, del team manager Fabio Mechini e del coach Massimo Marchettini, ha ufficializzato l’acquisto di Filippo Pochini, classe 1989, che vestirà il ruolo di libero, ricoperto fino allo scorso anno dal veterano Andrea Benicchi.
Nato a Perugia, Filippo inizia la sua carriera nel volley all’età di 16 anni, militando per due stagioni nelle giovanili del Perugia Volley. Durante la stagione 2007/2008 resta nel capoluogo umbro ma passa subito alla prima squadra in un difficile campionato di serie A1. L’anno successivo è in serie B2 a San Mariano (PG) e nel 2009 disputa un altro campionato di serie B2 ma questa volta con la maglia della Giarratana (RG). Nel 2010 approda a Catania per una stagione in serie B1, categoria che affronterà anche l’anno seguente ad Orvieto, prima di tornare nella sua Perugia e vestire orgogliosamente la maglia della Sir Safety nel massimo campionato. E’ da qui che arriva il nuovo libero della Emma Villas che dice: «Conosco bene la crescita che ha avuto questa squadra negli ultimi due anni, perché il volley è la mia passione e ho seguito anche il percorso effettuato fino ad ora. Quando il team manager Fabio Mechini mi ha chiamato, da parte mia c’è stato subito interesse, e ancor di più da quando ho scoperto in maniera approfondita il progetto ambizioso della società».
Pochini si aspetta una stagione non facile ma è molto fiducioso sulla competitività della nuova squadra. «La B2 è un campionato duro e l’arma vincente è la continuità, sia agli allenamenti che nei match. L’obiettivo della Emma Villas Chiusi è molto importante, ma credo che con la dedizione e l’impegno costante, viste le intenzioni della società e la formazione che si sta creando, credo sia raggiungibilissimo».
Il team manager Fabio Mechini afferma: «Sono estremamente contento che la scelta sia caduta su di lui, e riguardo al suo ingaggio sono stato d’accordo con l’allenatore Romano Giannini sin da subito. Non ci sono stati dubbi o esitazioni».
