Oltre ai consiglieri regionali e alla dirigenza provinciale del Carroccio, presente anche l'eurodeputato Morganti
SIENA. Si terrà domenica (12 dicembre) a Siena presso Palazzo Patrizi l’iniziativa organizzata dal gruppo consiliare in Regione della Lega Nord Toscana dal nome “Le problematiche del territorio senese: strategie per il futuro”.
All’incontro interverranno, oltre alla dirigenza senese del Carroccio, l’eurodeputato della Lega Nord Toscana, onorevole Claudio Morganti (in foto), i quattro consiglieri del Carroccio in Regione, Antonio Gambetta Vianna, Dario Locci, Marina Staccioli e Gian Luca Lazzeri. In più, interverrà anche Loretana Battistini del circolo di Piazza del Campo nonché ex candidata per il centrodestra alla presidenza della Provincia.
«L’occasione – spiega l’onorevole Morganti – sarà un modo per spiegare le nostre iniziative sia in Regione che in Provincia. Siena è un territorio difficile, almeno quanto la mia città natale Prato dove da sempre ha governato la sinistra. Ad oggi, la differenza tra Prato e Siena è che a Prato al governo c’è la Lega Nord che ha già fatto vedere nel giro di un anno cosa significa lavorare veramente per i propri cittadini e per il proprio territorio. E’ quello che vogliamo fare a Siena. Svecchiare questa città dalla lobby politica e dalle solite facce che non hanno fatto altro che rendere questa città un grande consiglio d’amministrazione dove a capo ci sono o i trombati del Pd o i loro familiari. Vogliamo dare il via ad un nuovo modo di amministrare, ovvero quello di essere a disposizione dei cittadini e lavorare nel loro interesse. Attuare, finalmente, anche a Siena il governo del fare e non delle chiacchiere. Dire questo potrebbe sembrare semplice retorica, ma la Lega sta dimostrando giorno dopo giorno di saper mantenere le proprie promesse. Lo sta dimostrando al Governo a Roma e lo sta dimostrando in ogni singola Istituzione dove è presente. Noi vogliamo vincere le amministrative e riportare a Siena lo splendore che le spetta. Vogliamo che i fondi del Monte siano ben spesi e vogliamo essere trasparenti con i cittadini. Vogliamo che l’Università sia degli studenti e non dei raccattati politici da mettere nel Cda. In più – fa sapere l’eurodeputato – ho presentato al Parlamento Europeo un’interrogazione per chiedere delucidazioni sui contributi europei dati all’Università di Siena per il Programma Quadro 6 e 7. Vogliamo sapere – termina – se questi soldi sono stati ben spesi e a chi sono stati destinati».