Luca Venturi, ideatore del Sipa, si è raccontato nel pre partita culturale del Siena, il dottor Causarano svela l'iniziativa solidale per Mustafa
SIENA. “Una foto simbolo, una immagine che resterà nella storia per sempre, che se chiudi gli occhi puoi disegnarla, che ha saputo fermare il tempo raccontando il dramma della guerra, ma anche la felicità dell’esistenza e della famiglia, l’amore paterno e quella bella percezione di protezione che un bambino vive accanto al suo babbo. Il tutto racchiuso in un sorriso che lascia in secondo piano gli arti mutilati e le complessità che la vita reale ci impone nella sua quotidianità”.
E’ la descrizione della foto vincitrice dell’edizione 2021 del Siena International Photo Awards che Luca Venturi, direttore artistico, ha
sapientemente raccontato agli abbonati e agli ospiti del Siena Calcio nel pre partita culturale di sabato scorso allo stadio “Franchi”. Un
momento di piacevole conversazione e di arricchimento in cui il grande evento internazionale è stato narrato dalla sua nascita al successo mondiale di oggi. Con la città di Siena al centro di un vortice mediatico che la sta rendendo ancora più celebre al di là della sua fama secolare: “Il nostro scopo – ha detto Venturi – era quello di concentrare in questo territorio una iniziativa artistica e al tempo stesso coinvolgente. Sin dalla prima edizione ci siamo riusciti e l’evento è cresciuto diventando, di fatto, uno degli appuntamenti più importanti del mondo. A renderlo tale sono state nel corso degli anni numerose fotografie diventate famosissime, ma soprattutto il lavoro di tanti professionisti che hanno contribuito al successo. Ci tengo a dirlo, il Sipa è tutto made in Siena, non solo è nato qui, ma tutti i protagonisti di questa bella avventura sono senesi. Siamo entusiasti e vogliamo crescere ancora, ne godrà anche la città”.
La foto del bimbo Mustafa senza arti e del babbo mutilato, scattata dal turco Mehmet Aslan, coinvolge anche la Robur. Infatti, la grande spinta solidale che permetterà al piccolo di poter realizzare il sogno di camminare, ha avuto come interprete principale il Responsabile sanitario bianconero, Andrea Causarano: “Quella foto – ha detto il dottore – mi ha colpito e ho voluto dare il mio semplice contributo di medico. Conoscendo il Centro specialistico di Budrio, anche perché lì vicino ho fatto il servizio militare, ho preso il telefono ed ho chiamato il centralino. Da lì sono stato poi richiamato dall’ufficio stampa fino ad arrivare ai vertici dell’Azienda, a cui ho spiegato nel dettaglio la situazione. E’ iniziato così l’iter che, grazie anche ad una raccolta fondi del Sipa, permetterà al bambino e al babbo di venire in Italia per ricevere le visite mediche necessarie e quindi procedere con il trattamento più adatto di protesi. E’ una vicenda che mi ha fatto riflettere tantissimo e sono contento di aver dato il mio contributo”, ha spiegato Causarano.
Il Siena International Photo Awards, in pieno svolgimento nella città del Palio, chiuderà il prossimo 5 dicembre: “E’ stata una edizione
record – ha concluso Venturi – con molte novità tra cui le foto con i droni, ma soprattutto ha messo ancora una volta Siena al centro
dell’interesse culturale mondiale. Una fotografia della nostra vita e di tutti i giorni proiettata nel futuro”.