SIENA-GROSSETO 1-3
SIENA (4-3-3): Lanni; Mora (73′ Marcellusi), Terzi, Terigi, Favalli (83′ Meli); Cardoselli (73′ Guberti), Pezzella, Bianchi (73′ Acquadro); Montiel (83′ Caccavallo), Karlsson, Disanto. A disposizione: Mataloni, Farcas, Conson, Milesi, Bani, Marocco, Peresin. Allenatore: Maddaloni.
GROSSETO (3-5-2): Barosi; Siniega, Ciolli, Salvi; Raimo, Serena (88′ Artioli), Vrdoljak (66′ Cretella), Piccoli (60′ Fratini), Semeraro; Moscati (88′ Scaffidi), Arras (66′ Boccardi). A disposizione: Fallani, De Silvestro, Artioli, Tiberi, Ghisolfi. Allenatore: Magrini.
ARBITRO: Scatena di Avezzano (Carrelli-Catani; IV uomo: Rinaldi di Bassano del Grappa)
MARCATORI: 48′ Terzi, 53′ Salvi, 76′ Moscati, 95′ Artioli
SIENA. La Robur passa in vantaggio, il Grosseto pareggia e il Siena si spegne. I bianconeri vanno in crisi contro i maremmani, che senza fatica particolare infilano altre due volte Lanni.
Maddaloni nel dopopartita si assume tutte le responsabilità: “Chiedo scusa a tutti, la colpa mia. Per spiegare razionalmente questa partita trovo difficoltà, per assurdo abbiamo provato in tutte le maniere a far gol concedendo zero. Dopo il gol la squadra è come se all’improvviso si sia persa. Non so che cosa possa entrare nel cervello dei ragazzi in un momento in cui la squadra aveva la partita in mano. Non c’era nessun segnale che ci potessero far male, poi al primo calcio d’angolo abbiamo preso gol. I problemi di testa li deve comunque risolvere l’allenatore. Questa squadra geneticamente non l’ha fatto solo con me. Oggi però abbiamo perso 3-1 e prendersi le responsabilità di cosa è successo. Bisogna solo stare zitti, lavorare e chiedere scusa ai tifosi. La mia preoccupazione è che questi blackout ci sono e vanificano tutto il buono che facciamo per un’ora”.