Eventi con più di 60 buyer e 30 seller, ma anche analisi e formazione
di Letizia Pini
SIENA. Si è appena conclusa l’edizione 2021 di WIM (Wedding Industry Meeting ) a Siena. Più di 60 buyer e altrettanti seller si sono confrontati, per due giorni, con i big del settore wedding sulle prospettive della filiera dei matrimoni in Toscana, registrando grande partecipazione degli operatori e forte interesse per i numerosi panel tematici, in cui si sono succeduti media di settore, associazioni di categoria, operatori di rilievo internazionale del comparto e professionisti dell’hotellerie.
La Wedding Industry Meeting 2021 ha fatto il punto sulla ripresa del comparto dopo la pandemia. Dall’evento è emerso che la stagione wedding, dopo lo stop imposto dal Covid, ha ripreso bruscamente cogliendo di sorpresa molti operatori, ma la tendenza sempre maggiore alla prenotazione di eventi a lungo termine – addirittura fino al 2024 – consentirà agli operatori maggiori certezze nella pianificazione degli investimenti. Secondo gli esperti, infatti, nei prossimi 3 anni in Italia si registrerà un costante 20% in più di matrimoni rispetto al 2019. Durante WIM2021 spazio anche ai numeri e alle analisi del comparto.
Tra queste il ‘Termometro digitale’ presentato da Sinerbit, azienda che da oltre sei anni lavora nel settore del wedding marketing, che rivela un boom delle ricerche per le parole chiave ‘Tuscan wedding’ da parte del mercato asiatico nel 2021, pari al +467%, dopo il calo del 73% registrato nel 2020, anno della pandemia. La ricerca analizza la web reputation della Toscana all’interno del mercato del destination wedding mondiale grazie allo studio dei volumi di ricerca di alcune parole chiave su google.com e degli hashtag più usati su Instagram. Secondo il Termometro digitale, presentato da Lorenzo Mosti, digital strategist manager di Sinerbit, nel 2021 anche l’Australia ha guardato con grande interesse alla Toscana: +600% delle ricerche per ‘Tuscan wedding’, dopo il calo dell’86% nel 2020.
Bene anche Usa con +30% per ‘Tuscany wedding’ e +50% per ‘Florence wedding’, i Paesi del Golfo con +33% per ‘Tuscany wedding’ e Sud Africa con +33% per ‘Tuscany wedding’. Anche su Instagram la reputazione dell’Italia e della Toscana come destinazioni per i matrimoni svettano nelle classifiche mondiali.
Guardando all’andamento globale degli hashtag legati alle varie destinazioni, l’hashtag #weddinginitaly ha registrato una crescita del 37% e si conferma primo Paese al mondo in numeri assoluti. Tra le mete italiane, #weddingintuscany è stato usato il 38% in più rispetto al 2020 confermandosi l’hashtag di gran lunga più utilizzato. Per quanto riguarda le tendenze emerse durante il confronto con gli esperti spicca l’attenzione alla sostenibilità: gli sposi chiedono materiali riciclati o riciclabili, prodotti a km zero, abiti a noleggio o da donare dopo la cerimonia.
Infine le richieste arrivate forti e chiare dal WIM2021 guardano alla collaborazione tra istituzioni ed aziende. Gli operatori chiedono una regolamentazione chiara specifica per il comparto e incentivi per spingere la collaborazione tra le associazioni di categoria e i Convention Bureau, per fare rete e garantire una certezza al consumatore finale e all’associato. Presente al taglio del nastro di WIM2021 l’Assessore al turismo e alle attività produttive di Siena Alberto Tirelli.
“Il Comune di Siena – ha commentato – ha fortemente voluto e sostenuto questo evento fin dal primo momento in cui la Corsini Events ce l’ha proposto. Siamo molto contenti e onorati che si sia svolto a Siena, ma siamo convinti che sia tutta la Toscana a doverne godere. Vedere tutte queste presenze che promuovono il territorio della Toscana nel suo complesso centra l’obiettivo perché il brand che buca di più a livello internazionale è proprio quello del ‘Tuscany’. Quindi abbiamo seminato tutti insieme e speriamo di raccoglierne il frutto nei prossimi anni”.
“L’edizione 2021 di WIM (Wedding Industry Meeting) appena conclusasi – riporta Paolo Novi, bureau manager Convention Bureau Terre di Siena -, ha guardato oltre l’evento pandemico con ottima affluenza di sellers e buyers del settore che decretano il successo dell’evento. Inoltre la scelta del nostro territorio da parte dagli organizzatori di WIM, Tommaso Corsini e Tuscany for weddings, divisione di Destination Florence Convention&Visitors Bureau conferma che la Toscana continua ad essere la destinazione regionale leader in Italia e che Siena, grazie all’impegno dell’Amministrazione e l’azione del Convention Bureau Terre di Siena, sta crescendo molto rapidamente in visibilità nei segmenti alto spendenti del turismo”.
Continua Paolo Novi: “La bellezza delle location pubbliche messe a disposizione dal Comune di Siena e l’altissima qualità messa in mostra dagli organizzatori nella realizzazione di WIM 21 hanno reso una plastica testimonianza di come si possano e debbano essere “messe a menù della destinazione” anche location pubbliche, accanto a quelle private; rispettando i dovuti limiti di utilizzo predeterminati dall’Owner pubblico, ma con le regole che il mercato richiede. Il Convention Bureau Terre di Siena è pronto, a partire del 2022, a promuovere la destinazione Terre di Siena e gli operatori che la animano, non solo nel mercato Mice, ma anche in quelli del Wedding e del Lusso, che presentano come cifra comune l’esigenza di qualità dell’offerta, di capacità di proposta, di grandi opportunità di networking e di forte spinta all’economia del territorio”.