Il consigliere provinciale Michelotti critica la scelta del consesso di impedire ai manifestanti di leggere un documento
SIENA. “Atto grave, estrema arroganza, scarso rispetto delle Istituzioni?: ecco cosa hanno saputo dire gli esponenti del Partito democratico che amministrano la provincia di Siena, all’esito della pacifica invasione dei ragazzi di Azione Universitaria e di Giovane Italia durante la seduta del consiglio provinciale.
A questi signori che amministrano la nostra Provincia (da decenni e con pessimi risultati) vogliamo fare 10 domande:
1.Non è forse grave ostacolare e condannare giovani studenti desiderosi di prendere parte alla vita politica e al dibattito nelle istituzioni cittadine?
2.Non è forse un atto di arroganza aver rifiutato di leggere un comunicato degli studenti per la durata di un minuto?
3.Non è forse un atto grave aver rifiutato di anticipare la discussione sul punto all’ordine del giorno sull’Università di Siena?
4.Non è forse un atto di arroganza non rispondere ad un partito (il Pdl) che ha chiesto da due mesi l’indizione di un consiglio provinciale e comunale congiunto monotematico sulla questione del dissesto dell’Ateneo?
5.Non è forse gravissimo continuare a evitare l’argomento Università, rinunciando a individuare le responsabilità politiche di coloro che hanno portato l’Università nel baratro;
6.Non è forse un atto di grande disonestà intellettuale attribuire al Ministro Gelmini e al Governo la colpa dell’attuale situazione dell’Ateneo?
7.Non è forse ignobile scendere in piazza a fianco della Cgil per strumentalizzare la prootesta dei dipendenti dell’Ateneo contro il Governo, quando la colpa del ?buco? è di coloro che hanno amministrato in questi anni?
8.Non è forse folle dire che gli studenti di sinistra (che salgono sui tetti, bloccano le strade, occupano il Rettorato) sono civili, mentre quelli di destra sono arroganti e irrispettosi?
9.Non è forse grave additare e insultare studenti e consiglieri provinciali solo perchè chiedono una discussione democratica sulla situazione dell’Università di Siena?
10.Non è forse vergognoso chiamarsi Partito democratico e poi agire nell’assoluto disprezzo per le idee altrui, considerare le istituzioni cittadine come fossero “casa propria” calpestando e condannando le manifestazioni di pensiero non conformi al regime senese?
Chissà se gli illuminati esponenti del Partito democratico ci degneranno di una risposta.
Di sicuro oggi hanno un motivo in più per essere rossi , ma di vergogna !
Francesco Michelotti
consigliere provinciale PDL
Presidente provinciale Giovane Italia Siena