L’esposizione raccoglie foto, video, interviste e oggetti di uso quotidiano dei cavatori nel secolo scorso
RAPOLANO TERME. È stata prorogata fino a domenica 9 gennaio 2022 la mostra audiovisiva “Fervet opvs”, allestita nel Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio a Serre di Rapolano dallo scorso luglio e che avrebbe dovuto chiudersi domani, sabato 30 ottobre. L’esposizione raccoglie foto, video, interviste e oggetti di uso quotidiano dei cavatori nel secolo scorso e sta riscuotendo interesse sia fra i cittadini che fra i visitatori del borgo con l’opportunità di rivivere in maniera diretta e coinvolgente la storia della lavorazione del travertino e le sue ricadute economiche e sociali sul territorio rapolanese. L’esposizione è stata realizzata dall’amministrazione comunale e dall’associazione SAT ets, con il contributo del Consiglio Regionale della Toscana.
La mostra prende spunto, con il suo titolo “Fervet opvs” (il lavoro ferve), dalle parole di Virgilio nelle Georgiche incise all’entrata del laboratorio di scalpellini della ditta ‘Le Querciolaie’ di Rapolano Terme e racconta il rapporto fra Rapolano Terme e il travertino. L’esposizione è articolata in tre sezioni. La prima racconta la vita dei lavoratori nelle cave dall’inizio del ‘900 fino agli ultimi decenni del secolo scorso, i loro mezzi di trasporto, le lotte sindacali e per la sicurezza sul lavoro, i banchetti delle maestranze e la mensa. La seconda sezione è dedicata ai sistemi di lavorazione della pietra dalla cava al cantiere, trasformati nel tempo da artigianale a industriale con ripercussioni sui posti di lavoro, mentre la terza ricorda la scuola di avviamento professionale per gli scalpellini, nata a Serre di Rapolano nel 1941, voluta dal Comune e dagli imprenditori delle cave per formare mano d’opera qualificata e rimasta attiva fino al 1970.
Memoria storica, economica e sociale con il progetto “Tradere”. “Fervet opvs” è stata realizzata grazie all’archivio del progetto Tradere, avviato nel 2008 dal Comune di Rapolano Terme e dall’associazione culturale SAT, con il supporto della Provincia di Siena, per tutelare la memoria e il valore socioeconomico della lavorazione manuale del travertino a Rapolano Terme. Nel corso degli anni, grazie a questa iniziativa, sono state raccolte circa 3.500 fotografie d’epoca e contemporanee, oltre a testimonianze video di operai e scalpellini dedicate al loro lavoro e alla loro vita prima che la lavorazione della pietra assumesse aspetti industriali.
Informazioni. La mostra sarà aperta il sabato, la domenica e nei giorni festivi (a eccezione del 25 dicembre 2021 e 1° gennaio 2022) dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 14 alle 18. L’ingresso è gratuito, nel rispetto delle vigenti norme anti Covid-19. Per informazioni, è possibile contattare il Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio, che si trova in via dell’Antica Grancia a Serre di Rapolano, all’indirizzo mail museoanticagrancia@museisenesi.org oppure ai numeri dell’Ufficio turistico (0577-705055 o 0577-724079). E’ possibile, inoltre, seguire il Museo sui canali social: la Pagina Facebook Museo dell’Antica Grancia e il profilo Instagram Museo dell’Antica Grancia.