Bianconeri in dieci dal 38': espulso Mora per doppia ammonizione

SIENA-PESCARA 1-0
SIENA (3-5-2): Lanni; Milesi, Terzi, Farcas; Mora, Cardoselli, Pezzella, Bianchi, Disanto; Varela, Guberti (44′ Marcellusi). A disposizione: Marocco, Acquadro, Conson, Caccavallo, Karlsson, Bani, Montiel, Zaccone, Darini, Conti, Favalli. Allenatore: Caridi (Gilardino squalificato).
PESCARA (3-5-2): Di Gennaro; Cancellotti, Frascatore, Veroli; Zappella, Rizzo, Pompetti, Memushaj, Nzita: De Marchi, Rauti. A disposizione: Radaelli, Sorrentino, Rasi, Ferrari, Marilungo, Diambo, Drudi, Bocic, Ingrosso, Sakho, Sanogo, Clemenza. Allenatore: Auteri.
ARBITRO: Marini di Trieste (Miniutti-Barberis; IV uomo: Lovison di Padova)
MARCATORI: Pezzella (47′) Ferrari (7′)
AMMONITI: 8’ Mora, 38’ Mora, 49’ De Marchi, 64’ Rizzo, 70’ Disanto
ESPULSi: 38’ Mora
SIENA. In pieno recupero del primo tempo Pezzella concretizza il vantaggio del Siena, che nella prima frazione di gioco è apparso più propositivo e dinamico. Le due squadre si sono studiate a lungo e solo dopo la mezzora si verificano alcune interessanti occasioni che sono capitate a Terzi (di testa mette sopra la traversa) al 31′ e al 37′ a Varela, che segna ma era in fuorigioco. Un minuto dopo Mora lascia il Siena in dieci per aver beccato due ammonizioni. Al 42′ è ancora Varela a rendersi pericoloso ma il portiere del Pescara riesce a savare la porta. Poco dopo, però, al 47? il Siena passa in vantaggio con merito grazie a Pezzella, che mette in porta dopo un batti e ribatti.
Nel secondo tempo, però, il Pescara si riporta in parità immediatamente con Ferrari che di testa pareggia al 2° minuto. Il Siena cerca di reagire, ma senza costrutto e sembra in affanno quando deve creare azioni d’attacco. Entrambe le squadre cercano di superarsi ma non vengono sfruttare le occasioni e la partita finisce in parità.
Resta ora da vedere se il pareggio basterà a salvare la panchina di Gilardino. Da quanto è dato di sapere in società c’è chi chiede la testa del tecnico e ha già pronti i nomi dei sostituti (Vivarini, Boscaglia, Toscano) e chi come Perinetti lo difende. Le decisioni nelle prossime ore.