I consiglieri Per Monteriggioni hanno scritto una lettera aperta al Comune: "La crisi energetica sta mettendo a dura prova le famiglie che non accedono alla rete del metano”
MONTERIGGIONI. “L’attenzione ai risparmi sulle bollette dei cittadini e la garanzia di servizi di prima qualità nei loro confronti, specialmente in merito al riscaldamento domestico, dovrebbe essere uno degli obiettivi principali di ogni amministrazione comunale. A quanto pare, però, il Comune di Monteriggioni ha altre priorità”. Con queste parole i consiglieri del gruppo Per Monteriggioni, Raffaella Senesi e Fabio Lattanzio, commentano, in una lettera aperta inviata all’Ufficio Protocollo, la decisione del Comune di installare lampade a basso consumo energetico per l’illuminazione della pista ciclabile di Castellina Scalo e il ritardo nella metanizzazione in alcune frazioni del territorio, tuttora prive di questo servizio. In particolare, i consiglieri si riferiscono alle zone di Montebuono, Santa Colomba, Cannuccio, Altichiari, Bellaria e Fungaia, dove risiedono circa 130 famiglie.
“Alcune zone del nostro comune – si legge nella lettera inviata dai consiglieri del gruppo Per Monteriggioni – comprendenti anche frazioni molto popolate, non sono ancora state raggiunte dalla rete del metano. L’attuale crisi energetica, con il vertiginoso aumento dei prezzi, mette in difficoltà molte famiglie nell’affrontare le spese per riscaldare le proprie abitazioni. Laddove non arriva il metano, si è costretti a ricorrere al costosissimo GPL o a fonti di riscaldamento con legna o pellet, i quali possono essere molto inquinanti per la loro produzione di polveri fini e particelle nocive per la salute”.
“Il compito dell’amministrazione comunale – si legge ancora nella lettera – è quello di favorire la diffusione di metodi di riscaldamento con combustibili poco inquinanti, di facile approvvigionamento e relativamente meno costosi, come risulta essere il metano. Dal momento che gli amministratori comunali di Monteriggioni si sono dichiarati, in più di un’occasione, attenti alla salubrità dell’ambiente, al risparmio energetico e alla salute dei cittadini, ci chiediamo quando prenderà in considerazione il problema della metanizzazione delle aree non ancora raggiunte da questo importante servizio. Nel frattempo si è pensato all’illuminazione della pista ciclabile di Castellina Scalo, utilizzando lampade a basso consumo per risparmiare sulla bolletta del Comune. Opera che apprezziamo, ma forse sarebbe il caso di pensare anche alle bollette di quei cittadini che ancora non hanno il metano nella propria abitazione e che per riscaldarsi devono sostenere spese sostanziose. Probabilmente i fondi per rendere meno onerosa possibile la metanizzazione per i cittadini potrebbero essere reperiti rinunciando alla realizzazione di alcune opere pubbliche già in programma, che potrebbero essere rinviate o in qualche caso neppure realizzate, perché inutili, come abbiamo già evidenziato in Consiglio Comunale”.