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POGGIBONSI. Sostegno all’autonomia scolastica; maggiore collaborazione fra scuole del territorio; valorizzazione delle capacità dei docenti e del personale tecnico e realizzazione di un piano straordinario per l’edilizia scolastica. Sono queste alcune delle proposte avanzate dall’Unione comunale del Partito democratico di Poggibonsi in un documento, presentato nel corso del consiglio comunale straordinario sulla scuola convocato nei giorni scorsi dai Comuni della Valdelsa senese e fiorentina.
La crisi della scuola. “Il centrodestra ha abbandonato la scuola pubblica – si legge nel documento elaborato dalla commissione scuola del Pd poggibonsese, coordinata dal professor Atzori con Elisa Tozzetti, delegata alle politiche culturali – affidando la formazione della futura classe dirigente a poche scuole di eccellenza, in prevalenza private. Per il Pd, invece, la scuola pubblica è un fondamentale motore di crescita economica e sociale e il presupposto per la costruzione di un una società più giusta e più equa, con minori conflitti sociali. Per questo crediamo si debba puntare a valorizzare i talenti e a dare la possibilità, a chi lo merita, di ambire ai livelli più alti di formazione, impegno professionale e civico”.
Migliorare l’autonomia e il radicamento locale delle scuole. “E’ necessario – continua il documento – proseguire sulla strada dell’autonomia, imboccata e subito abbandonata a se stessa. Occorrono organici funzionali alle esigenze degli istituti; finanziamenti certi sin dall’inizio dell’anno, per consentire alle scuole di investire per potenziare i laboratori e la didattica. Sul fronte del radicamento territoriale è fondamentale potenziare il rapporto tra le singole scuole e le istituzioni locali, agevolando la collaborazione fra istituti per migliorare la qualità dei servizi; risparmiare sulle risorse; costruire percorsi comuni di formazione e aggiornamento del personale”.
La scuola come luogo di formazione integrale. “La scuola pubblica deve recuperare un rapporto di fiducia con le famiglie – continuano i democratici poggibonsesi – che ad oggi si è rotto, non solo a causa dei tagli e delle risorse mancanti. Crediamo che la scuola possa essere il riferimento della formazione, ma anche del tempo libero per gli alunni, offrendo proposte educative anche nelle ore pomeridiane o nei periodi estivi. Servono poi modalità nuove di valutazione degli obiettivi e dei risultati raggiunti dalle scuole, pubblicando i dati e studiando insieme agli enti locali interventi in grado di migliorarne le prestazioni. Occorre, infine, realizzare un piano straordinario per l’edilizia scolastica, in modo da garantire la sicurezza e adeguare gli istituti alle esigenze di una offerta didattica di alta qualità”.