L'ex-olimpionico di beach volley vanta una lunga carriera professionistica
CHIUSI. Con l’inizio del nuovo anno sono state ufficializzate alcune novità alla Emma Villas Chiusi che disputa il campionato regionale umbro di serie C maschile.
E’ stato raggiunto l’accordo con l’universale Riccardo Lione, ex olimpionico di beach volley e con una lunga carriera professionistica alle spalle. Al giocatore quarantenne che ha debuttato sabato scorso, verrà chiesto un grande contributo in termini di esperienza e, grazie alle sue doti tecniche ed agonistiche, di poter cambiare anche in corsa le sorti di un set o di una partita.
La notizia di un nuovo innesto era nell’aria e in occasione dell’ultimo allenamento del 2012 era stato annunciato dallo sponsor Giammarco Bisogno a tutta la squadra: «Quello di Lione è un acquisto da me fortemente voluto. Riccardo, che io considero, dopo la felice esperienza dello scorso anno, ‘uno di noi’, dovrebbe rappresentare quel qualcosa in più anche nel corso di una partita in situazioni di squadra al completo. Essendo in grado di ricoprire più ruoli, può rappresentare una valida alternativa per tutti i titolari di cui disponiamo anche e soprattutto in situazioni di emergenza, in qualche modo proprio come si è verificato la scorsa stagione. Purtroppo la sua disponibilità sarà come al solito molto limitata, infatti potrà allenarsi solo qualche volta con noi, infatti a tal proposito ha iniziato la sua personale preparazione atletica per farsi trovare pronto nei momenti decisivi della stagione. Conosce il nostro ambiente, ha un buon rapporto con il nostro allenatore Marchettini, legherà sicuramente con vecchi e nuovi compagni di squadra e non ho dubbi che saprà dare il suo contributo al raggiungimento del difficile ma stimolante obiettivo che quest’anno ci siamo prefissi».
In questa maniera viene integrato ed arricchito un collettivo biancoblu che durante il mercato aveva operato delle mosse mirate al suo rafforzamento?
«Credo di aver messo a disposizione dei tecnici Massimo Marchettini e Marco Monaci una squadra di assoluto valore per la categoria, intervenendo in estate nel ruolo del palleggiatore con l’esperto ed estroso Camardese (un vero leader in campo) ed in quello di centrale con l’ottimo ed esperto Sabatini e il giovane e promettente Santilli, nonché con lo schiacciatore-ricevitore ed all’occorrenza anche libero Alessandro Marchettini, una vera ‘macchina’ nei fondamentali di ricezione e difesa».
Da parte sua Riccardo Lione ha detto: «L’anno scorso eravamo rimasti in parola che sarei tornato, mi sono trovato ottimamente a Chiusi e finché mi diverto a giocare perché no. Chiusi non era pronta al salto nella passata stagione, né la squadra né la società, ma quest’anno credo che siano tutti più ‘maturi’ e da quello che ho visto dovremmo avere buone possibilità, poi è sempre il campo a parlare. Cinque su sei elementi della squadra sono giocatori esperti che hanno militato in campionati più importanti e sono abituati a sopportare la pressione derivante dagli obiettivi, piuttosto bisognerà capire se noi vecchietti riusciremo a tenere botta dal punto di vista fisico».
Sabato prossimo arriva il big-match contro Terni, squadra di cui l’universale di origine romana ha vestito la maglia in passato. «Dei giocatori attuali conosco solo Coccetta e Pacciaroni, miei ex compagni, per il resto non so molto. Il mio apporto per questo appuntamento? Ho 40 anni e l’ultima volta che ho toccato la palla prima della partita di sabato era stato in occasione dei play-off nel maggio scorso… ognuno può fare le sue considerazioni».
E’ stato raggiunto l’accordo con l’universale Riccardo Lione, ex olimpionico di beach volley e con una lunga carriera professionistica alle spalle. Al giocatore quarantenne che ha debuttato sabato scorso, verrà chiesto un grande contributo in termini di esperienza e, grazie alle sue doti tecniche ed agonistiche, di poter cambiare anche in corsa le sorti di un set o di una partita.
La notizia di un nuovo innesto era nell’aria e in occasione dell’ultimo allenamento del 2012 era stato annunciato dallo sponsor Giammarco Bisogno a tutta la squadra: «Quello di Lione è un acquisto da me fortemente voluto. Riccardo, che io considero, dopo la felice esperienza dello scorso anno, ‘uno di noi’, dovrebbe rappresentare quel qualcosa in più anche nel corso di una partita in situazioni di squadra al completo. Essendo in grado di ricoprire più ruoli, può rappresentare una valida alternativa per tutti i titolari di cui disponiamo anche e soprattutto in situazioni di emergenza, in qualche modo proprio come si è verificato la scorsa stagione. Purtroppo la sua disponibilità sarà come al solito molto limitata, infatti potrà allenarsi solo qualche volta con noi, infatti a tal proposito ha iniziato la sua personale preparazione atletica per farsi trovare pronto nei momenti decisivi della stagione. Conosce il nostro ambiente, ha un buon rapporto con il nostro allenatore Marchettini, legherà sicuramente con vecchi e nuovi compagni di squadra e non ho dubbi che saprà dare il suo contributo al raggiungimento del difficile ma stimolante obiettivo che quest’anno ci siamo prefissi».
In questa maniera viene integrato ed arricchito un collettivo biancoblu che durante il mercato aveva operato delle mosse mirate al suo rafforzamento?
«Credo di aver messo a disposizione dei tecnici Massimo Marchettini e Marco Monaci una squadra di assoluto valore per la categoria, intervenendo in estate nel ruolo del palleggiatore con l’esperto ed estroso Camardese (un vero leader in campo) ed in quello di centrale con l’ottimo ed esperto Sabatini e il giovane e promettente Santilli, nonché con lo schiacciatore-ricevitore ed all’occorrenza anche libero Alessandro Marchettini, una vera ‘macchina’ nei fondamentali di ricezione e difesa».
Da parte sua Riccardo Lione ha detto: «L’anno scorso eravamo rimasti in parola che sarei tornato, mi sono trovato ottimamente a Chiusi e finché mi diverto a giocare perché no. Chiusi non era pronta al salto nella passata stagione, né la squadra né la società, ma quest’anno credo che siano tutti più ‘maturi’ e da quello che ho visto dovremmo avere buone possibilità, poi è sempre il campo a parlare. Cinque su sei elementi della squadra sono giocatori esperti che hanno militato in campionati più importanti e sono abituati a sopportare la pressione derivante dagli obiettivi, piuttosto bisognerà capire se noi vecchietti riusciremo a tenere botta dal punto di vista fisico».
Sabato prossimo arriva il big-match contro Terni, squadra di cui l’universale di origine romana ha vestito la maglia in passato. «Dei giocatori attuali conosco solo Coccetta e Pacciaroni, miei ex compagni, per il resto non so molto. Il mio apporto per questo appuntamento? Ho 40 anni e l’ultima volta che ho toccato la palla prima della partita di sabato era stato in occasione dei play-off nel maggio scorso… ognuno può fare le sue considerazioni».
