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Il Consiglio di amministrazione di Eni ha approvato l’avvio dell’iter di offerta pubblica iniziale e quotazione azionaria del business che integra le attività retail gas&power e quelle relative alle rinnovabili.
La società ha valutato l’Ipo come la migliore soluzione per valorizzare il business e punta a completare l’operazione nel corso del 2022, in base alle condizioni di mercato. Eni manterrà la partecipazione di maggioranza nella nuova società quotata.
La quotazione supporterà Eni nella crescita dei business retail e rinnovabili, e fornirà agli investitori una maggiore visibilità sul loro valore. Eni R&R sarà indipendente dal punto di vista finanziario, e avrà un proprio bilancio e un proprio rating creditizio che le permetterà di accedere al debito a costi competitivi per finanziare la crescita.
Dall’annuncio del progetto strategico, Eni ha integrato retail e rinnovabili, ampliato e derischiato il proprio portafoglio di rinnovabili attraverso le acquisizioni, e posizionato Eni R&R come secondo operatore italiano dei punti di ricarica per le auto elettriche.
Eni R&R è in linea con l’obiettivo di sviluppare oltre 6 GW di capacità rinnovabile entro il 2025 e oltre 15 GW entro il 2030, con una base clienti destinata a crescere dai 10 milioni attuali a oltre 15 milioni nel medesimo arco di tempo e un network di infrastrutture di punti di ricarica per la mobilità elettrica che è previsto crescere da 5.000 a oltre 30.000 al 2030. L’Ebitda di Eni R&R è atteso in crescita dai circa 0,6 miliardi previsti nel 2021 a 1,2 miliardi nel 2025.
Fonte MarketInsight