SIENA. Banca Monte dei Paschi di Siena (BMps) e Banco Santander hanno concluso oggi le operazioni di vendita di Antonveneta per 9mila milioni di euro, in ottemperanza dell’accordo annunciato l’8 novembre 2007. I presidenti di Banco Santander, Emilio Botín, e di BMps, Giuseppe Mussari, con il direttore generale di BMps Antonio Vigni, hanno colto l’occasione dell’incontro a Madrid per valutare la possibilità di opportunità di accordi congiunti in settori quali il corporate banking, servizi di tesoreria e servizi bancari in America Latina.
Mussari non ha mai negato di essere interessato ai rapporti con il nuovo socio (gli spagnoli sono entrati nel capitale del Monte con l’1%) guardando in particolare all’America Latina. "Abbiamo molti clienti che hanno interessi in quella parte del
mondo – spiega oggi – così come in Spagna e in Portogallo, dove il Santander è ben radicato», ma c’è anche un interesse di Botin e soci «per i loro clienti in Italia". Ma non si sbilancia su operazioni future con gli spagnoli: "ora – osserva – noi dobbiamo pensare al nostro piano industriale".
Mussari e Vigni sottolineano come, già da oggi, atm e pos di Antonveneta riportavano la dicitura ’Gruppo Monte dei Paschì, "l’integrazione informatica è conclusa", dicono.