di Augusto Mattioli
SIENA. Come era nella previsioni Franco Ceccuzzi, deputato senese del Pd, è stato eletto questa mattina, segretario di Siena città. Con una maggioranza del 91,7%, Suoi vicesegretari Alessandro Starnini, vicepresidente del consiglio regionale della Toscana, ex diesse e Alessandro Trapassi, ex Margherita.
Una soluzione obbligata perché, attualmente, nel Pd si pensa che non ci siano personalità di rilievo nuove per affrontare un periodo delicato come l’attuale. In prospettiva già si pensa alle elezioni politiche del 2011. Una data che sembra lontana ma che è dietro l’angolo. E quindi occorre prepararla bene. Tanto più che Cenni lascerà non essendo rieleggibile. Ma dopo avere fatto le nomine alla Fondazione Mps, scadenza da sempre importante per la politica senese. Tra l’altro Ceccuzzi potrebbe essere uno dei papabili alla carica di sindaco, Ma si parla anche della candidatura di Alessandro Starnini. Ceccuzzi è uomo di lunga esperienza politica. E’ stato infatti segretario provinciale dei Democratici di sinistra ed è al secondo mandato alla Camera dei deputati, nonché consigliere provinciale. Nel suo nuovo incarico politico, dovrà risolvere i problemi riguardanti i rapporti tra ex Diesse e ex Margherita che nel consiglio comunale di Siena, dopo mesi di stallo, dovrebbero ora riuscire formare il gruppo del partito democratico.
Il gruppo della Margherita (cresciuto negli ultimi tempi con l’entrate dei consiglieri Tafani, Vannini e Ranieri eletti in altri gruppi), su certi temi è stato, ed è molto critico nei confronti della giunta di centro sinistra guidata Maurizio Cenni come se fosse una forza di opposizione,. Lo stresso sindaco nel suo intervento all’assemblea comunale ha detto, proprio in riferimento agli atteggiamenti della Margherita che ora “togliersi di torno la sindrome del governo Prodi. Chi fa la maggioranza fa la maggioranza e chi fa opposizione fa opposizione. Occorre valorizzare la coalizione di centro sinistra che ha firmato il programma sul quale sono stato eletto. Sono disponibile – ha sottolineato ancora il sindaco con molta chiarezza- a mettermi a disposizione a livello di elaborazione per realizzare il massimo del programma ma non a subire ricatti. Se qualcuno ha intenzione di uccidere la creatura (leggi la giunta – ndr) si assuma le proprie responsabilità”. Cenni ha anche espresso dubbi riguardo la soluzione della guida del Pd senese.”Certo siamo in una fase transitoria, ma forse di sarebbe voluto un po’ più di coraggio”.
"E un risultato importante per il percorso complesso che ci ha portato fino a qui – ha detto Franco Ceccuzzi ringraziando i delegati – Il primo passaggio sarà un incontro con il sindaco per condividere il piano di lavoro delle prossime settimane e soprattutto il lavoro per arrivare al prossimo consiglio comunale con il capogruppo del Pd. Dovremo, poi, costituire l'esecutivo, che sarà composto da me, dai duevicesegretari, dal tesoriere e da altri membri, senza dimenticare la componente femminile. Presto convocheremo anche un'assemblea sullo statuto regionale, che sarà chiuso entro la fine del mese di giugno. Per contribuire a governare bene la città, sarà importante costruire un puntodi incontro tra le diverse posizioni presenti all'interno del Pd".