SIENA.L'assemblea di venerdì a sabato scorso ha dato precise indicazioni su quello che sarà il futuro del Partito Democratico. Nel documento che ne è scaturito il PD viene definito "una libera associazione di cittadini, capace d’essere fermento culturale e motore del cambiamento. E’ un’istituzione al servizio della società civile, strumento di incontro, di discussione politica, di formazione all’impegno civico, di democrazia deliberativa, a disposizione non solo di una ristretta cerchia di militanti, ma di tutte le persone interessate. Il Partito è una comunità nuova e plurale che vive del principio di uguaglianza e di pari opportunità per tutti i suoi dirigenti e per tutti i suoi iscritti. Il Partito Democratico di Siena si batte per affermare l’autonomia della politica dalla sfera dell’azione economica e per la distinzione dei ruoli tra le grandi istituzioni delle città, riconoscendo una centralità a quelle elette a suffragio universale, quali punti di riferimento insostituibili per la costruzione del bene comune e l’attenzione ai bisogni della persona”.
Il documento firmato dall'assemblea spiega la missione del Pd per il rilancio dell’azione di governo del Comune: "Il programma elettorale con il quale Maurizio Cenni ed il centrosinistra hanno vinto le elezioni comunali del 2006, si proponeva e si propone di proiettare la città e le sue grandi potenzialità nel prossimo decennio, partendo dall’ambizione di mantenere alta e di accrescere la vivibilità della città e la sostenibilità del suo sviluppo. La missione del Partito Democratico è quella di lavorare per il compimento di questo progetto, per rilanciare e accompagnare l’azione di governo dell’amministrazione comunale, che nei prossimi mesi sarà chiamata ad adottare scelte di governo decisive e determinanti per il futuro della città, come l’approvazione del Regolamento Urbanistico”.
“Il Pd si radica nel tessuto cittadino – afferma il Pd della città – ed è necessaria una maggiore attenzione alla qualità dell’edificato, una normativa edilizia più confacente ai mutati bisogni delle famiglie e ai nuovi standard costruttivi, con il contenimento dei consumi energetici e lo sviluppo di fonti rinnovabili. Una grande attenzione dovrà essere posta alla programmazione dei lavori e al coordinamento dei cantieri, per evitare disservizi ai cittadini, e ai problemi della viabilità e mobilità, rivedendo e completando il progetto delle A.R.U. e dei parcheggi scambiatori.
“Un altro tema fondamentale – si legge nel documento – è quello della sicurezza: il basso indice di criminalità della nostra città non deve farci abbassare la guardia, ma invitarci a mantenere alta l’attenzione, rafforzando le azioni di coordinamento dell’ordine pubblico tra le Istituzioni e le Forze dell’Ordine, finalizzate al presidio dei quartieri. Una realtà come la nostra, dove la qualità del luogo è riconosciuta ed apprezzata a livello internazionale, e la ricca vita associativa delle contrade costituisce un peculiare contesto intergenerazionale e sociale, può e deve diventare un modello di città sicura e solidale”.
“L’Assemblea Comunale – si legge nel documento – impegna i Circoli, il Segretario e i tutti gli organismi dirigenti, ad avviare una grande iniziativa di ascolto della società cittadina. Una fase che produca il risultato di un Partito Democratico che assume un ruolo di guida politica, forte ed autorevole nella città, punto di riferimento per consolidare ed allargare il grande risultato di consenso raggiunto. Una mobilitazione che possa, attraverso l’ascolto, promuovere una capacità di aggiornamento e di innovazione delle risposte ai cittadini, interpretando le trasformazioni, i nuovi bisogni, che scavi in profondità e si ponga l’obiettivo di un maggiore radicamento ed identificazione con la città”.
“E’ necessario lavorare da subito, affinché in ogni Circolo, le fondatrici e i fondatori, diventino i protagonisti di questa fase di ascolto ed i Coordinamenti dei Circoli promuovano immediatamente un’iniziativa di rilancio dell’adesione al PD, attraverso una campagna straordinaria di consegna dei certificati di socio fondatore per allargare la base di adesione e partecipazione dei nostri elettori all’attività del partito. L’assemblea dà quindi mandato al segretario Franco Ceccuzzi e ai vicesegretari di elaborare un piano di lavoro per promuovere una campagna di ascolto per discutere ed elaborare le necessarie innovazioni al programma di governo della città”.