La società ha celebrato l'anniversario in Comune
La serata è proseguita con la presentazione del volume “POLISportiva, Mens Sana 1871, lo sport in città da 140 anni”, a cura di Elena Borri. Un volume che ripercorre tutta la storia mensanina, con un occhio privilegiato all’ultimo decennio di presidenza Ricci “anni caratterizzati da tali e tante trasformazioni da meritare una degna sottolineatura storica”. “Un libro, dove giocano un ruolo di primo piano le vicende dei singoli prsonaggi – ha sentenziato Balestracci – e che dovrebbe trovare posto in ogni libreria di Siena”.
Molte le eccellenze premiate: la ginnasta Giulia Leni, la roller Agnese Bellini: entrambe campionesse europee; il campione del Mondo nella disciplina del down-hill Marcus Aldinucci; i due direttori di sezione Marzucchi (Pattinaggio Corsa) e Serpi (Fitness), infine il tecnico della Boxe Siena Mens Sana David Borgogni e l’istruttore di Karate, cintura nera V dan Antonio de Luca.
Assieme al 140° della Mens Sana, le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, fenomeni permeati da un’analoga ideologia; entrambi mossi da istanze democratiche: come spiegato dallo stesso Balestracci sia i soci fondatori che i fautori dell’Unità “compresero come la libertà fosse un diritto fondamentale dell’individuo, sia essa perseguita mediante la “cacciata dell’invasore austro-ungarico” o attraverso la recuperata consapevolezza del proprio corpo e delle proprie potenzialità”.
A celebrare il tricolore le esibizioni del tenore Umberto Ceccherini che ha intonato l’Inno di Mameli e il “Nessun Dorma” dalla Turandot di Giacomo Puccini e le ragazze di Mens Sana Ballet, dirette da Beatrice Vannoni, che hanno danzato su brani di musica verdiana.