Lo scambio culturale su tre progetti pensati per una Siena "europea"
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“Promuovere la creatività – come ha detto l’assessore alla Cultura Lucia Cresti – significa produrre cultura tra le fasce giovanili, per questo l’importanza dell’impegno, da parte dell’Amministrazione Comunale, nel sostenerli nella loro crescita personale, che, oggi, sempre più, necessita di contaminazioni europee per giungere ad una cittadinanza attiva aperta al mondo e, allo stesso tempo, ancor più consapevole dei propri retaggi culturali”.
Saranno 21 gli studenti che mercoledì prossimo partiranno per un soggiorno ad Avignone. I più meritevoli tra quelli che hanno partecipato alla creazione di un progetto culturale all’interno dei plessi scolastici coinvolti nell’iniziativa, e tutti con un unico focus: “Siena nella prospettiva europea”, con particolare attenzione all’integrazione sociale che, attraverso la cultura, porta a essere cittadini del mondo. “La città degli altri” realizzato, con un video e una brochure, dai ragazzi del Bandini per raccontare ai loro coetanei d’oltralpe come i senesi e i non senesi vedono il futuro multietnico nella città del Palio. “Tradizioni oltre frontiera” è, invece, il lavoro prodotto dal Caselli. L’arte attraverso i drappelloni creati da: Renato Guttuso, Gerard Fromanger e Mino Maccari. Ma anche i piatti della tradizione culinaria senese: dalla cinta senese ai ricciarelli, olio e i tartufi. “Vivere l’arte nell’arte”, è quello a firma del Monna Agnese. Le percezioni del concetto artistico da parte dei ragazzi che hanno la fortuna di frequentare una scuola nel centro storico della città, e, dalla quale, è possibile quasi toccare, i monumenti più significativi del patrimonio culturale e urbanistico come il Duomo, il Santa Maria della Scala, l’Accademia musicale Chigiana, il Palazzo pubblico. Tre lavori che i giovani, accompagnati dalle insegnanti di francese, faranno conoscere ai loro coetanei di Avignone, per attivare non solo momenti di conoscenza, ma anche e, soprattutto, di interscambio.
“Da questo, momento si auspica che possano seguire altri scambi programmati autonomamente delle scuole senesi, grazie all’impegno – come ha evidenziato l’assessore Cresti – dei docenti e dei dirigenti scolastici. Un ulteriore contributo per la candidatura di Siena a Capitale europea della cultura. Un obiettivo per il quale l’Amministrazione mette in campo scelte che allargano, potenziandola, l’idea di cultura, facendovi convergere: integrazione, sostegno e meritocrazia. Indispensabili, ognuno per la loro specifica valenza, per la creazione di un pensiero europeista, per il quale, sempre più, necessita un senso di cittadinanza interculturale”.