Una storia di solidarieta’, tolleranza, lealta’ e partecipazione attiva
POGGIBONSI. La Polisportiva Poggibonsese festeggia 50 anni di attivita’, e lo fa nel migliore dei modi: ricominciando tutte le attività sportive a seguito delle difficoltà che la pandemia ha causato a tutto il settore sportivo.
Una serata sobria che ha visto la partecipazione di tutte le rappresentanze delle istituzioni, delle associazioni sportive e non del territorio, delle federazioni sportive, delle forze dell’ordine, dei partiti politici e delle attivita’ commerciali sponsor che permettono alla Polisportiva di continuare ad operare in un momento particolarmente difficile. Ma in particolar modo di tutti gli amici che in questo scorrere del tempo, con la loro passione e la loro tenacia, hanno permesso e permettono tuttora di portare avanti questo progetto, sportivo e non.
Solidarieta’, tolleranza, lealta’ e partecipazione attiva. E’ riassunta in queste parole la mission che la Polisportiva porta avanti dal 1971, anno nel quale un piccolo gruppo di appassionati decise di dare vita a un’associazione capace di unire varie discipline, in parte presenti già nel dopoguerra.
Sportivamente parlando e’ formata da circa 1900 fra atleti e atlete suddivisi nelle Sezioni di Calcio, Calcio a 5 e Basket, oltre ai settori relativi a Pattinaggio, Ginnastica artistica, Nuoto, Karate, Atletica, Fitness (compreso ginnastica per tutti, Afa, Otago), Tiro con l’arco, Scacchi e l’ultima, Balla e Snella, un settore esclusivamente al femminile, sublimazione del concetto di inclusione, altro obiettivo perseguito dalla nostra associazione. Negli anni la Polisportiva si è notevolmente ampliata, cominciando ad operare anche al di fuori del campo puramente sportivo. Ne sono la prova i Centri Estivi organizzati nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, la giornata ginnico ricreativa che si tiene ogni anno nel mese di settembre organizzata in collaborazione con il Comune di Poggibonsi e l’Anffas Altavaldelsa onlus, con lo scopo di costruire esperienze di integrazione e inserimento di persone con diverse abilità attraverso lo sport (non a caso la Regione Toscana ha accreditato la polisportiva come Centro SportHabile, lo sport per tutte le abilità). Per proseguire poi con eventi di raccolta fondi per associazioni a scopo benefico (esempio Valdelsa Donna per la diffusione della prevenzione nella lotta contro i tumori e l’Ail – Associazione Italiana Contro le Leucemie –linfomi e Mieloma onlus). Per finire alla trasformazione degli impianti del Bernino, sede delle attivita’ di cui sopra, trasformati in una sorta di campus grazie all’organizzazione di tirocini di formazione e di orientamento curriculari targati Università di Siena.
Un punto di riferimento nella costruzione sociale del territorio comunale e di tutta la Valdelsa senese che ha festeggiato il “passato” con un occhio al “presente” e al “futuro”, cercando di rafforzare i concetti predetti in un momento di crisi del volontariato e dell’associazionismo.
Un plauso all’organizzazione perfetta della serata e al Presidente Giampiero Cenni che dal 2008 porta avanti le sorti della Polisportiva con grande passione, riuscendo a rendere gli impianti del Bernino una vera “cittadella sportiva”. Sara’ questo concetto sul quale dovranno lavorare nei prossimi anni la Polisportiva e le Istituzioni locali al fine di consolidare il lavoro proficuo svolto in passato.