La sinalunghese Bazzoni non conferma le promesse
Accanto al mezzofondista medagliato (e quinto nei 5000m – 13’32”69 – a soli 6 centesimi dal bronzo), sulle stesse distanze in gara anche il grossetano Stefano La Rosa, più brillante nei 5000m (undicesimo in 13’41”99) dove ha cercato di seguire il gruppo di testa, un po’ più in difficoltà nella distanza doppia, dove ha concluso dodicesimo in 29’02”53.
Sempre a suo agio sulle pedane di tutto il mondo, il versiliese Nicola Vizzoni non ha tradito conquistando l’ennesima finale nel lancio del martello con la seconda misura di qualificazione (76,42m) e la propria miglior performance stagionale. In una finale bagnatissima e fredda (una costante di tutti gli europei finlandesi, come sette anni prima per i Mondiali del 2005), il finanziere classe 1973 ha recitato ancora da protagonista con un lancio d’apertura a 75,13m -che poi non è riuscito a migliorare- e una prestigiosa (ma certamente per lui non appagante) quinta piazza finale.
E’ entrato nella finale del salto con l’asta al suo primo importante atto tra i “grandi” anche il ventenne fiorentino Claudio Michel Stecchi, capace di raggiungere in qualificazione 5,55m, ovvero il proprio personal best outdoor eguagliato. La finale lo ha poi respinto dopo aver saltato 5,40 alla seconda prova e tre tentativi nulli a 5,50m. Per lui comunque una più che promettente ottava piazza assoluta.
A livello femminile è parsa pimpante nei 100m Audrey Alloh. La fiorentina delle Fiamme Azzurre ha passato il turno di qualificazione in 11”53 (+1,7), quarta nella seconda batteria; poi in semifinale si è ancora migliorata correndo in 11”51 (+2,0), tempo però sufficiente solo per concludere ottava e tredicesima nella somma complessiva delle due semifinali. Per lei anche la prova con la 4x100m, dove le giovani staffettiste azzurre (Hooper, Alloh, Amidei Draisci) hanno corso in 43”90, decime come somma complessiva dei tempi e per un decimo fuori dalla finale.
La pisana di San Miniato Giulia Pennella invece deve accontentarsi della prima esperienza in un massimo campionato internazionale all’aperto, chiudendo sesta la quarta batteria dei 100hs in 13”43 (-0,4).
Nei 400m esordio individuale anche per la senese di Sinalunga Chiara Bazzoni, già protagonista in passato con la staffetta azzurra del miglio. Anche in questo caso un esordio concluso in 53”92, lontano dal personale ma non troppo dalla qualificazione alla semifinale (quarta in batteria, ventunesima assoluta e poco più di sei decimi dal sedicesimo posto) su una pista che con le sue curve angolate ha creato problemi a tanti atleti. Nella staffetta invece la Bazzoni con le altre compagne di squadra (Spacca, Milani Grenot) non è riuscita a ripetere l’exploit degli Europei di Barcellona 2010 (quarto posto con record italiano, 3’25”71), chiudendo sesta la seconda semifinale (decimo posto complessivo) in 3’31”64, a soli 14 centesimi dal tempo utile per la finale.