Chiusura positiva per le borse europee, sostenute anche dall’andamento di Wall Street nelle prime ore di scambi. A Piazza Affari il Ftse Mib termina in progresso dello 0,5% a 26.046 punti, ben intonato come il Dax di Francoforte (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%), più avanzato il Cac 40 di Parigi (+0,9%). Oltreoceano, recuperano terreno Dow Jones (+0,8%), S&P500 (+1%) e Nasdaq (+1,4%) dopo le vendite della scorsa settimana.
A rafforzare il sentiment contribuisce l’approvazione definitiva della FDA statunitense al vaccino di Pfizer, che consentirà una commercializzazione più efficace del farmaco in un momento in cui la variante delta del Covid minaccia la ripresa economica. Intanto cresce l’attesa per il forum di Jackson Hole che prenderà il via giovedì e dal quale sono attese indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria.
Nel frattempo, il Segretario al Tesoro statunitense, Janet Yellen, si è espressa in favore di un secondo mandato di Jerome Powell alla guida della banca centrale statunitense, mentre il presidente della Fed di Dallas, Robert Kaplan, si è detto pronto a rivedere la propria posizione sul tapering laddove la diffusione del virus continui a ostacolare la ripresa. Sul fronte della pandemia, intanto, la Cina ha azzerato nuovamente i casi interni.
In mattinata sono stati diffusi gli indici Pmi preliminari di agosto dei principali Paesi europei, che continuano a evidenziare una solida crescita, nonostante qualche lieve rallentamento a causa di ritardi nelle forniture. Dinamica simile negli Usa, con manifatturiero e terziario in espansione seppur ad un ritmo meno elevato rispetto a luglio, mentre le vendite di abitazioni esistenti a luglio battono le attese. In calo a -5,3 punti la fiducia dei consumatori dell’eurozona ad agosto.
Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,173 mentre il cambio fra biglietto verde e yen si stabilizza a 109,8.
Tra le materie prime, rimontano le quotazioni del greggio con il Brent (+5,3%) a 68,2 dollari e il Wti (+5,4%) a 65,5 dollari, in scia al ritrovato ottimismo per la ripresa.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 106 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,58%.
Tornando a Piazza Affari, fra le big cap avanzano soprattutto Moncler (+2,9%), in recupero dopo i timori legati al comparto del lusso in Cina e Nexi (+2,9%) mentre arretrano Enel (-2,1%) e Recordati (-0,7%).
Fonte MarketInsight