Domenica 22 agosto, appuntamento a Podere Gonzaga in Val d'Orcia (Pienza) nell'ambito della stagione diretta Orazio Sciortino e da Michele Franzini
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PIENZA. La stagione esiva di concerti della Corte musicale, presso il podere Gonzaga (strada provinciale 51, km. 11, nel Comune di Pienza) si chiude domenica 22 in un orario insolito: al mattino (ore 11,30). In programma il concerto jazz del PoGo Trio, costituito da Michele Franzini al pianoforte, Giuseppe Romagnoli al contrabbasso e Adam Pache alla batteria, che saranno accompagnati per l’occasione da un ospite di pregio, Mauro Negri, al clarinetto.
La formazione presenterà brani inediti di Franzini, senza dimenticare il mondo degli “standard Jazz” con le composizioni di grandi musicisti che hanno segnato la storia della musica afroamericana. L’acronimo PoGo contiene un implicito omaggio a Podere Gonzaga, che ospita eventi caratterizzati da degustazioni di prodotti del territorio. L’ingresso è possibile con la tessera associativa Arci. Per informazioni, prenotazione e tesseramento: lacortemusicale@poderegonzaga.
Talento precoce e in più occasioni premiato ancora giovanissimo in concorsi e referendum della critica, Mauro Negri non ha fatto, negli anni, che confermare le aspettative, con una carriera musicale che lo ha visto brillare, col suo linguaggio energico e personale, sia al clarinetto che al sax. Oltre alla ben nota pluriennale collaborazione con Enrico Rava, col quale ha registrato tre cd, ha suonato e registrato con nomi tra i più rappresentativi del panorama jazzistico mondiale: Richard Galliano, Kenny Wheeler, Billy Cobham, Albert Mangesldorff, Lee Konitz, Sal Nistico, Tony Scott, Steve Lacy, Paul Jeffrey, Eliot Zigmund, Jimmy Cobb, Gato Barbieri, Henri Texier, Adam Nussbaum, Natalie Cole, Enrico Pieranunzi. Oltre al rulo di leader, con numerosi cd pubblicati, e di richiestissimo side-man, è ben conosciuto e stimato come docente (detiene una cattedra al conservatorio di Mantova e ha pubblicato il metodo “Master in clarinetto in Jazz” edito da Bmg Ricordi).
Pianista, compositore e arrangiatore di matrice strettamente jazzistica, Michele Franzini ha svolto pratica professionale collaborando con formazioni di alto livello e di diverse aree, avendo l’opportunità di esprimersi in una grande varietà di situazioni, dal jazz tradizionale alla libera improvvisazione, dal duo alla big band, suonando nei principali jazz club e nell’ambito di rassegne e festival, in Italia e all’estero, fino ad essere segnalato per più anni consecutivi da alcuni critici come “miglior nuovo talento” nel referendum annuale dellarivista “Musica Jazz”. Dedicatosi anche all’uso di tastiere elettroniche e alla computer music, è stato segnalato tra i migliori pianisti elettrici in Italia nel referendum “JazzIt Award 2010”. L’attività concertistica e quella in sala incisione per la registrazione di numerosi cd per importanti etichette indipendenti, lo hanno visto impegnato al fianco di numerosi musicisti, italiani e internazionali, tra i quali Ralph Alessi, Fabrizio Bosso, Paula Santoro, Emanuele Cisi, Andrea Dulbecco, Greg Osby, Tino Tracanna, Tiziana Ghiglioni, Lee Konitz, Piero Leveratto, Rudy Royston, Brian Lynch, Massimo Manzi, Francisco Mela, Mauro Negri, Larry Schneider, anche in progetti a proprio nome.
«Ospitiamo – dichiara Michele Franzini – i migliori solisti italiani e stranieri in concerti imperdibili presso La Corte Musicale, in cui spero che la condivisione con gli spettatori possa continuare anche fuori dal palco, per un rapporto tra pubblico e artista da riscoprire».
«In una contingenza storica delicata come la nostra – afferma Orazio Sciortino – occorre trovare le vie per ricucire rapporti umani, riappropriarsi dei luoghi della nostra vita ma anche imparare a rivivere ciò che ci appartiene».