E' stata conferita dagli ispettori del Cermet di Bologna , dopo una verifica di tre giorni
SIENA. Nuovo riconoscimento di qualità per il laboratorio di Patologia Clinica del policlinico Santa Maria alle Scotte. La struttura diretta da Carlo Scapellato, dopo la certificazione ISO 9001: 2008, già conseguita nel 2009, ha ottenuto la certificazione ISO 1589/2007, conferita dagli ispettori del Cermet di Bologna , dopo una verifica ispettiva di tre giorni effettuata il 10,11 e 12 ottobre.
“Questo tipo di attestazione – spiega Scapellato – controlla in maniera rigorosa la qualità delle prestazioni erogate ed è specifica nel campo della medicina di laboratorio. Pochi laboratori in Italia hanno raggiunto questo traguardo; ciò è la dimostrazione dell’impegno, dell’alta professionalità e dell’affiatamento della nostre équipe”.
La certificazione garantisce tutto il percorso diagnostico: controllo dell’appropriatezza delle richieste, prelievo, esecuzione degli esami, refertazione, sino alla soddisfazione degli utenti. “In questo contesto – prosegue Scapellato – è stato conferito il ‘bollino di qualità’ anche al Punto Prelievi Unico; sono stati verificati i tempi di attesa per l’esecuzione delle prestazioni e la tempistica delle analisi e i risultati sono stati più che soddisfacenti. Le prestazioni eseguite per tutte le branche di routine e di specialistica, comprese quelle recentemente centralizzate, come l’autoimmunità, rispondono a criteri di assoluta eccellenza”. La certificazione riguarda anche la ricerca, la sperimentazione e la didattica.
“Questo tipo di attestazione – spiega Scapellato – controlla in maniera rigorosa la qualità delle prestazioni erogate ed è specifica nel campo della medicina di laboratorio. Pochi laboratori in Italia hanno raggiunto questo traguardo; ciò è la dimostrazione dell’impegno, dell’alta professionalità e dell’affiatamento della nostre équipe”.
La certificazione garantisce tutto il percorso diagnostico: controllo dell’appropriatezza delle richieste, prelievo, esecuzione degli esami, refertazione, sino alla soddisfazione degli utenti. “In questo contesto – prosegue Scapellato – è stato conferito il ‘bollino di qualità’ anche al Punto Prelievi Unico; sono stati verificati i tempi di attesa per l’esecuzione delle prestazioni e la tempistica delle analisi e i risultati sono stati più che soddisfacenti. Le prestazioni eseguite per tutte le branche di routine e di specialistica, comprese quelle recentemente centralizzate, come l’autoimmunità, rispondono a criteri di assoluta eccellenza”. La certificazione riguarda anche la ricerca, la sperimentazione e la didattica.