Troppi treni soppressi e, adesso, anche la volontà di trasferire il Dirigente centrale operativo
SIENA. “La città vuole potenziare e ammodernare il servizio ferroviario, mentre Trenitalia e Rete ferroviaria italiana pensano di disimpegnarsi: prima le soppressioni ‘a raffica’ dei treni, ora anche la volontà trasferire da Siena il Dirigente centrale operativo”. Questo il commento di Franco Ceccuzzi, sindaco di Siena, dopo una giornata dedicata, in gran parte, al trasporto ferroviario legato alla città.
“Abbiamo consegnato al direttore regionale di Trenitalia, Gianluca Scarpellini – afferma Ceccuzzi – una rilevazione delle soppressioni relative alle tre linee afferenti a Siena, verso Firenze, Chiusi e Grosseto. Nel mese di giugno sono stati soppressi 95 treni, 71 a luglio; 53 ad agosto; 46 a settembre e, al 12 ottobre, già 22. La situazione è inaccettabile per i gravi disagi provocati agli utenti”.
“Abbiamo richiesto a Trenitalia – continua Ceccuzzi – di utilizzare treni più affidabili e meno soggetti a guasti e di destinare maggiori risorse e attenzioni alla manutenzione, mettendo in condizione di operare al meglio le Officine Diesel di Siena, dove ci sono le competenze per lavorare su macchine a motore diesel. Abbiamo chiesto, inoltre, di migliorare le coincidenze sulla tratta Siena – Chiusi in direzione Roma, e di lavorare per un potenziamento generale sul trasporto ferroviario. E’ giunto il momento di stipulare un’intesa tra Regione Toscana; Provincia e Comune di Siena per investire sul treno con interventi sulla rete e sui servizi, per rendere più cadenzato, più veloce e più affidabile il trasporto su ferro. L’area della stazione, inoltre, pur con tutte le criticità, rimane di interesse strategico per Siena, con infrastrutture già presenti, come il parcheggio; la risalita verso Camollia; il centro commerciale, l’Università e con quelle da realizzare come le nuova autostazione di via Lombardi. Va nella giusta direzione ed è apprezzabile la scelta della Regione Toscana di attivare, entro la fine dell’anno, il cosiddetto “Regiostar”, che collegherà Siena a Firenze in un’ora e cinque minuti, senza fare alcuna fermata, con partenza prevista tra le ore 6.30 e le ore 7. Nei prossimi giorni incontreremo Massimo Del Prete, direttore regionale di Rfi, per discutere della questione del Dco e ribadire la nostra contrarietà all’ipotesi di spostamento della struttura, che ho visitato questa mattina ribadendo, alle diciassette persone che vi lavorano, il nostro impegno per mantenerlo in città. In tarda mattinata sono stato anche alle Officine Diesel, che hanno cento anni di storia. E’ intenzione del Comune potenziare le proprie competenze in materia di trasporto su ferro, selezionando un mobility manager, che abbia maturato conoscenze anche in questo settore”.