E' cresciuto il numero di senesi che hanno usufruito del servizio
SIENA. E’ nata nel 2001 per coordinare il patrimonio delle biblioteche esistenti nel territorio provinciale e per ottimizzare le risorse, con l’obiettivo di avvicinare i cittadini alla lettura. Missione compiuta, ma tutt’altro che terminata. Dopo dieci anni Re.Do.S. (la Rete Bibliotecaria e Documentaria Senese) è una realtà culturale importante del nostro territorio, uno strumento voluto dalle istituzioni e attivo con risultati di anno in anno sempre più positivi. Lo hanno affermato questa mattina (17 ottobre) , in una conferenza stampa convocata presso la Biblioteca degli Intronati, il presidente della Provincia Simone Bezzini, la presidente della biblioteca di via della Sapienza Bernardina Sani, il direttore Luciano Borghi che ha parlato a nome della Rete, l’assessore provinciale alla cultura Marco Saletti, il dirigente dell’ufficio cultura della Provincia Antonio De Martinis e Luciano Cortonesi per il Comune di Siena.
Il protocollo di intesa firmato da Provincia, Università, 13 comuni del senese e Biblioteca comunale degli Intronati alla fine del 2011 sarà rinnovato e continuerà ad assicurare la gestione di ben 32 biblioteche comunali, 5 istituti culturali e la Biblioteca comunale degli Intronati come centro propulsore. Nell’occasione è stata presentata anche la nuova rivista della Rete, Bibliomap, con la versione on line www.biblio-map.com, l’una e l’altra curata da Chiara Cardaioli, Lorenzo Pini, Serena De Lorenzo, Alessio Duranti.
Il presidente Simone Bezzini ha sottolineato la capacità di tutti gli enti promotori di fare squadra e costruire un sistema efficace, per garantire qualità e diffusione del servizio sul territorio ottimizzando le risorse che sono andate via via diminuendo causa la crisi della finanza locale; la Provincia è a disposizione per aiutare uno sviluppo ulteriore di questo strumento. Bernardina Sani ha posto l’accento sull’obiettivo di fondo della Rete: conservare un giacimento culturale enorme, catalogarlo e renderlo disponibile ai cittadini fornendo un servizio sempre più diffuso sul territorio. Luciano Borghi ha ricordato il rafforzamento delle biblioteche già radicate storicamente e la nascita di nuove anche in località periferiche; tra le iniziative nel segno dell’innovazione, Green Library, 110 laboratori per bambini organizzati insieme al Gruppo Giunti nelle biblioteche della provincia tutti dedicati all’ecologia, ai boschi e alla natura, e soprattutto l’attivazione di punti distribuzione bibliotecaria gestiti da volontari presso i poli ospedalieri di Abbadia San Salvatore, Poggibonsi, Nottola e Le Scotte” di Siena, e un punto prestito presso la Coop. Le Grondaie di Siena, sempre con l’idea di raggiungere un pubblico non abituale. In più, l’eccellente lavoro di inventariazione sugli archivi storici comunali, iniziato alla la metà degli anni ottanta. L’assessore Saletti ha assicurato l’impegno della Provincia anche per il futuro in termini finanziari e organizzativi, impegno ribadito anche da Luciano Cortonesi per il Comune di Siena. Antonio De Martinis ha citato Re.Do.S. come uno dei migliori esempi di collaborazione istituzionale e ha ricordato che questo tipo di offerta è la risposta più efficace a una domanda che cresce, nonostante si dica che gli italiani leggono poco: il grande sviluppo dell’editoria per bambini è un segnale positivo che fa sperare per il futuro.