Siena avanti per tutta la gara tiene a bada la fisicità di Roma con un Green superlativo

MENS SANA SIENA-ACEA ROMA 76-67 (24-15; 47-37; 58-51)
MENS SANA SIENA: Viggiano 7, Hunter 10, Cournooh, Haynes 18, Carter 4, Janning 5, Ress 2, Ortner 5, Nelson 6, Udom, Cappelletti ne, Green 19. All. Crespi
ACEA ROMA: Goss 9, Jones 2, Tonolli ne, Righetti, D’Ercole, Hosley 22, Baron 16, Szewczyk 5, Moraschini 4, Mbakwe 9. All. Dalmonte
di Umberto De Santis
MILANO. “Questa è una squadra che continua a lavorare bene, gestendosi i tiri: già negli spogliatoi avevamo capito che potevamo vincere” parole e musica di Spencer Nelson, con dedica al silenzioso leader Erick Green che ha capitalizzato al meglio le occasioni avute (7/11 al tiro, ¾ ai liberi, 5 falli subiti in 20’) in una formazione che ha fatto del diffuso playmaking e dell’attacco corretto con blocchi veri come poco o nulla si era visto nelle ultime gare. Dall’altra parte c’è stata una Acea volitiva, che ha reagito alla mollezza iniziale senza però trovare il bandolo della matassa in attacco e regalando bei contropiedi agli avversari. Il demerito dei capitolini è di non aver concretizzato troppe occasioni nei momenti di difficoltà degli avversari, e in questo la Mens Sana è stata più cinica della Virtus. Roma ha tirato 39 volte, Siena 10 volte in più grazie al dominio a rimbalzo evidente fin dal primo tempo.
Erick Green segna il primo canestro delle Final Eight. Con Ortner confeziona il 7-0 che Hosley chiude con due liberi dopo quasi tre minuti. Azioni confuse poi Haynes piazza la tripla. Rimbalzo (8-2) e contropiede rendono Siena un rebus per l’Acea e sulla schiacciata di Green coach Dalmonte chiama timeout 13-4 al 5’. Per Roma segna solo Hosley, mentre per la Mens Sana si accende Carter 16-6. Roma accentua la pressione difensiva, ma Nelson va da tre 21-10, ma si è acceso Jimmy Baron, poi Szewczyk va con la bomba del 21-15 nell’ultimo giro di lancette del periodo, pronta replica di Janning 24-15.
A cavallo dei due quarti il parziale senese 10-0, con Hunter che domina sotto il ferro, poi Viggiano da tre, vale il 31-15 chiuso da Goss, che poi replica a due liberi di Janning 33-20 in mezzo a tanti errori banali. Baron trova lo spazio della tripla, come Nelson e al 15’ Hosley riporta la Virtus a -10 38-28. Roma recupera qualche punto, anche trovando falli pesanti della Mens Sana, Green segna ma Goss in lunetta fa 40-34 con 2’58” da giocare. Però i senesi non si innervosiscono e trovano un contropiede pesante col solito Green 43-34. Haynes litiga col canestro ma segna quattro liberi di fila. Mbakwe tre, l’ultimo tiro è per l’Acea ma finisce con una stoppata di Ress a Phil Goss 47-37. Ress “partita dura dobbiamo contenere i loro piccoli e togliere spazio a Hosley”.
Situazione falli pesantissima per Siena 14 (Hunter 3, Nelson 3, Haynes 2, Ortner 2, Viggiano 2) contro 7 per Roma (Goss 2, Baron 2), che però doppia gli avversari a rimbalzo (21/10). Punti Hosley e Green 13, Goss, Baron e Haynes 7, Nelson e Hunter 6. Assist: SIE 12, ROM 6.Si ricomincia da Erick Green e la Montepaschi sembra a tratti volare arrivando col contropiede di Haynes sul +13 (56-43 al 25’). L’Acea chiude la difesa e infila il parziale di 8-0 chiuso dall’alley-hoop di Haynes per Hunter con secondi sul cronometro; la risposta di Jones si stampa sul ferro 58-51.
Baron vuole mettere energia e spara una tripla vincente a inizio periodo, ma Janning lo ripaga con la stessa moneta 61-54 al 31’. A Goss viene fischiato il quarto fallo, il colpo sembra duro per Dalmonte che lo deve chiamare in panchina. La fatica costringe Hosley a diverse scelte sbagliate, ma riesce a conquistare la lunetta (fallo sacrosanto di Viggiano) e realizza per il -8 con 6’25”. Lo stesso Viggiano risponde con la tripla, Roma con la zona che incanta Haynes. Mbakwe mette la quarta stoppata di giornata su Janning, poi al 37’ è ancora 69-60. Crespi rivuole in campo Green ma è Haynes a trovare la tripla sul filo dei 24 secondi 72-60. Il colpo sembra duro per l’Acea: passano secondi importanti senza segnature compresa l’infrazione di passi di Goss che rimette la palla in mano a Siena. Haynes sulla circolazione ottima della palla trova la bomba che chiude l’incontro, poi arriva anche un tecnico a Viggiano che Goss trasforma in punti 76-62. Hosley infila la tripla con 48” ancora sul timer 76-65, e la Montepaschi gioca tutti i secondi a sua disposizione. Ancora una tripla di Moraschini, poi arriva anche la sirena finale 76-67, Siena allunga a 16 la striscia vincente nella manifestazione e vola in semifinale.