Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco distanti dalla parità, in attesa oggi del report chiave sull’inflazione statunitense per avere ulteriori indicazioni sulle prossime mosse della Federal Reserve.
Chiusura a due velocità ieri a Wall Street, con il Dow Jones che ha guadagnato lo 0,5% mettendo a segno un nuovo massimo storico. In lieve rialzo dello 0,1% anche lo S&P 500, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,5%.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in positivo dello 0,6%, mentre Shanghai oscilla sulla parità e Hong Kong cede lo 0,3%. In ribasso dello 0,7% il Kospi, dopo che la Corea del Sud ha registrato un numero record di nuovi casi da Covid.
I dati sull’inflazione Usa di luglio in calendario oggi dovrebbero mostrare una crescita dei prezzi al consumo al ritmo più lento degli ultimi cinque mesi, rimanendo comunque su livelli elevati e ben oltre il target del 2% della Fed.
Numeri che arrivano in un momento in cui i membri della banca centrale americana stanno discutendo di una riduzione delle misure di sostegno all’economia messe in campo per fronteggiare gli effetti della crisi pandemica.
Il presidente della Fed di Chicago, Charles Evans, ha dichiarato di aspettarsi significativi ulteriori progressi nei prossimi mesi sulle intenzioni di avviare il tapering del programma di acquisti bond mensili dell’istituto di Washington.
Intanto, il Senato Usa ha approvato il piano da 550 miliardi di dollari sulle infrastrutture, che ora dovrà passare al voto della Camera, anche se diversi operatori ritengono che ci vorranno anni prima che tali investimenti producano i primi impatti.
Per quanto riguarda la pandemia, continua a preoccupare la diffusione della variante Delta, con gli Stati Uniti che hanno visto salire i contagi sui massimi degli ultimi sei mesi e la Cina che ieri ha registrato oltre 100 casi sintomatici.
Sul fronte macro, infine, la lettura finale dell’inflazione a luglio in Germania ha evidenziato un incremento dello 0,9% su base mensile e del 3,8% su base annua, confermando le attese e la stima preliminare.
Fonte MarketInsight