Il progetto di valutazione analizza il pronto soccorso
SIENA. Al via anche all’AOU Senese l’indagine sulla soddisfazione dei pazienti del Pronto Soccorso. E’ appena partito il progetto di valutazione fortemente voluto dalla Regione Toscana e condotto dal Mes della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, finalizzato a rilevare opinioni e eventuali criticità percepite dagli utenti di tutti i pronto soccorso della Toscana. A una campione di 30.000 pazienti sarà inviato a casa un questionario contenente circa trenta domande a risposta chiusa sulla propria esperienza al pronto soccorso, in relazione a tempi di attesa, cortesia e professionalità del personale, qualità delle prestazioni, con la possibilità di inserire commenti e suggerimenti personali.
“In media assistiamo circa 50mila pazienti ogni anno – spiega il dottor Fulvio Bruni, direttore Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza – e, grazie all’alta specializzazione del nostro policlinico, che è punto di riferimento per le province di Siena, Arezzo e Grosseto, registriamo un costante aumento dei casi gravi, classificati con codici ad alta priorità. Questo comporta un impegno quantitativo e qualitativo sempre più forte da parte di tutto il personale e della struttura ed è quindi importante conoscere l’opinione dei nostri utenti, sia per rilevare eventuali criticità organizzative e relative all’accoglienza, sia per valutare l’effettiva qualità del nostro servizio di emergenza. Questa indagine di soddisfazione utenza ci offre quindi un’opportunità per migliorare ogni giorno di più”.
“In media assistiamo circa 50mila pazienti ogni anno – spiega il dottor Fulvio Bruni, direttore Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza – e, grazie all’alta specializzazione del nostro policlinico, che è punto di riferimento per le province di Siena, Arezzo e Grosseto, registriamo un costante aumento dei casi gravi, classificati con codici ad alta priorità. Questo comporta un impegno quantitativo e qualitativo sempre più forte da parte di tutto il personale e della struttura ed è quindi importante conoscere l’opinione dei nostri utenti, sia per rilevare eventuali criticità organizzative e relative all’accoglienza, sia per valutare l’effettiva qualità del nostro servizio di emergenza. Questa indagine di soddisfazione utenza ci offre quindi un’opportunità per migliorare ogni giorno di più”.