Nervosismo e 0/17 da tre all'intervallo: la chiave del tonfo
Mens Sana Siena – Unicaja Malaga 62-64 (12-15, 22-32, 38-42)
Mens Sana Siena: Viggiano 2, Hunter 14, Cournooh 8, Rochestie 2, Carter 14, Ress, Ortner, Nelson 4, Udom, Hackett 6, Cappelletti, Green 12. All: Marco Crespi
Unicaja Malaga: Sabonis, Vidal, Urtasun, Calloway 13, Suarez 3, Granger 13, Vazquez 8, Toolson 3, Kuzminskas, Hettsheimeir, Caner-Medley 20, Stimac 4. All: Joan Plaza
di Umberto De Santis
SIENA. Ultimo atto di Regular Season, e tutto il pubblico sembra aver ben presente l’importanza della posta in palio. Chi vince è dentro, per chi perde c’è l’Eurocup. Dragic non è nei dodici, Hackett si. Finisce l’avventura senese in Euroleague in una sera fredda come il PalaMandela, con il pubblico lontano e i canestri troppo diversi da quelli del PalaEstra. Anche se ha vinto Malaga si è dimostrata una squadra mediocre, che ha vissuto sulle qualità dei singoli, Caner-Medley in testa ma anche Calloway che ha tirato un 3/3 dalla lunga distanza quando sembrava che fosse finita per gli andalusi. Ma ha vissuto anche sul lunghissimo blackout offensivo degli avversari, tesi come non mai per nulla a loro agio. Comincia così per la Montepaschi l’avventura alternativa in Eurocup, ma certo il sunset boulevard che si apre domani è una pagina inedita nella storia del basket senesee.
I primi due punti sono per Caner-Medley, ma pareggia dopo rimbalzo d’attacco Hunter. Difese arcigne e compatte, ma al 4’ Green e Hunter fanno 6-2. Calloway replica a un’altra incursione di Green, una palla persa e due liberi per Caner-Medley fanno chiamare timeout a Crespi. Il giocatore del Malaga non sbaglia, poi Suarez ha la tripla del sorpasso 8-9 subito rintuzzato da Hackett al 7’; segna anche Granger ma l’azione insistita dei senesi non dà risultati per la sterilità da tre punti 0/8. Cournooh per Hackett dà vivacità ma Caner-Medley dà il vantaggio finale all’Unicaja 12-15.
Granger segna usando sapientemente le mani, secondo la terna ma non secondo Cournooh che si ritrova in terra, però Siena trova Rochestie che fa l’arresto e tiro del 14-17 al 12’. La tripla riesce al solito Caner-Medley, poi Nelson si sblocca ma al 15’ Malaga è in netto vantaggio 16-24. L’azione senese è sempre priva di risultati, la tensione è fortissima tra i giocatori, solo al 17’, Carter mette due liberi per rompere il ghiaccio 18-26. Crespi accelera le rotazioni, Hackett soffre la marcatura di Calloway, molto più piccolo. Vazquez comincia a fare la differenza sotto canestro, e Erick Green mette il canestro di fine periodo per un 22-32 molto eloquente come il tiro della Montepaschi 0/15 da tre, tanto che essere sotto -10 è già un bel risultato.
Si comincia con la penetrazione di Hackett 24-32, e una difesa senese se possibile ancora più convinta. Malaga è solo Caner-Medley, ma le percentuali al tiro della Mens Sana, se possibile, calano ancora. Al 25’ siamo 26-35. Josh Carter infila la prima bomba di serata (dopo 17 tentativi) e il boato della folla è quasi liberatorio 29-35, Green ruba palla e vola in contropiede, Othello Hunter schiaccia di prepotenza il rimbalzo d’attacco: 33-35 con 2’29” sul cronometro, Plaza chiama timeout, che dura più del consentito, forse segno che il nervosismo è passato da un colore di maglia ad un altro. Vazquez segna da sotto, ma Carter replica con la bomba del 36-37. Stimac allunga ma Hackett replica immediatamente: siamo nel minuto finale del periodo e Calloway infila la tripla del 38-42 che sembra rinvigorire l’Unicaja.
Tocca a Cournooh aprire da tre punti, ma offrire il contropiede a Malaga significa il quarto fallo di Hackett e il libero aggiuntivo per Caner-Medley (che lo sbaglia) 41-44. Cournooh pareggia con 8’39” da giocare 44-44: Siena c’è ma c’è anche Calloway. Jeff Viggiano penetra con decisione ora è corpo a corpo. Green e Carter firmano il sorpasso 51-48 con 5’33”. Earl Calloway e Granger controsorpasso con parziale 0-9 chiuso da Nelson 53-57. Green penetra trovando fiducia nei suoi mezzi, ma ancora Granger trova il canestro del 55-59 con 98 secondi sull’orologio del PalaMandela. Ancora Carter da tre e poi Hunter che sfrutta il mismatch contro Granger per firmare il sorpasso a 44” dalla fine 60-59. Il fallo di Viggiano (quarto di squadra contro 0 fischiati a Malaga) consegna al finale 29” di cui 14 utili all’Unicaja per tirare. Bolgia pazzesca ma Toolson un frazione prima della sirena dei 24” mette una tripla da urlo 60-62, 14” e una tripla tra Siena e le Top 16. Hunter agguanta il pareggio con 3”9 sul crono 62-62, sufficienti a Jayson Granger per correre verso il canestro senese e segnare con l’aiuto del tabellone i due punti che valgono per l’Unicaja il passaggio alle Top 16.