SIENA. Di seguito tutti i temi trattati durante la seduta del Consiglio Comunale di oggi (29 luglio).
IL CONSIGLIO APPROVA LE TARIFFE DELLA TARI PER IL 2021 E LA MODIFICA APPORTATA AL RELATIVO REGOLAMENTO
Oggi il Consiglio comunale ha approvato le tariffe della tassa sui rifiuti (TARI).
Come ha illustrato l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi <<le tariffe sono state calcolate con le stesse modalità degli anni precedenti. Il PEF (Piano Economico Finanziario) prevede un aumento generalizzato sul costo dei servizi pari al 5% che, inevitabilmente, sarà recepito dalla tariffazione. Grazie, però, ai fondi, in parte statali e in parte messi a disposizione dall’amministrazione comunale riusciremo ad abbattere di circa il 90% la quota variabile del primo acconto delle tariffe delle utenze non domestiche, che a causa della pandemia, tuttora in corso, hanno dovuto chiudere o hanno visto ridurre drasticamente i loro introiti. Inoltre sono stati stanziati circa 550.000 euro che saranno destinati alla famigli per fronteggiare gli aumenti TARI e saranno distribuiti con apposito bando>>.
Durante la stessa seduta consiliare è stata anche approvata la modifica al Regolamento per la disciplina della Tari che, come ha detto Fazzi “ha potuto così accogliere le agevolazioni riconosciute alle utenze non domestiche e la nuova disciplina per i rifiuti assimilati agli arbani”.
INTEGRATO IL REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLA CITTADINANZA ONORARIA E CIVICA BENEMERENZA
L’assemblea consiliare, nella seduta odierna, ha integrato il Regolamento per la concessione della Cittadinanza onoraria e civica benemerenza, approvato dal Consiglio lo scorso settembre 2018.
“Abbiamo preso atto della necessità – ha sottolineato l’assessore Francesco Michelotti – di intervenire con una modifica al testo per consentire di riconoscere la cittadinanza onoraria anche alla memoria”.
IN CONSIGLIO IL NUOVO REGOLAMENTO PER L’ESERCIZIO DEL GIOCO LECITO
Nella seduta odierna, l’assemblea consiliare ha approvato il nuovo Regolamento per l’esercizio del gioco lecito.
Come ha sottolineato l’assessore al Commercio e Attività Produttive Alberto Tirelli, “il testo è stato condiviso con l’assessore al Sociale Francesca Appolloni, visto come la dipendenza patologica al gioco possa avere risvolti nel sociale”.
Il Regolamento, oltre ad adeguare la disciplina locale alla sopravvenuta normativa regionale e alla relativa giurisprudenza amministrativa e costituzionale “è finalizzato alla promozione del gioco responsabile – ha evidenziato Tirelli – e al contrasto del rischio di diffusione nel territorio di fenomeni di ludopatia, che comportano conseguenze pregiudizievoli nella vita personale e familiare dei cittadini, nonché maggiori costi sociali per la collettività sostenuti dai servizi sociali comunali e dal servizio sanitario nazionale. Inoltre, tra gli obiettivi, la salvaguardia del centro storico, la tutela del contesto urbano e della sicurezza, la viabilità, l’inquinamento acustico, la quiete pubblica, i vincoli di destinazione urbanistica e, maggiormente, la tutela della salute psico-fisica delle fasce più deboli e vulnerabili della popolazione, da contemperare con le esigenze del rispetto della libera iniziativa economica e tutela della concorrenza”.
Nel Regolamento, composto da 18 articoli, vengono descritti i luoghi sensibili da salvaguardare e le distanze minime da rispettare per l’apertura di centri scommesse e spazi gioco, che non possono essere situati a meno di 500 metri da: istituti scolastici, comprese le scuole dell’infanzia e i nidi; luoghi di culto, centri socio-ricreativi e sportivi, strutture residenziali o semi residenziali in ambito sanitario o socio assistenziale, ospedali, centri di primo soccorso, centri di recupero psichico e motorio, case di cura, istituti di credito e sportelli bancari, postali e bancomat, agenzie di prestiti e di pegno, compravendite di oggetti preziosi e d’oro usati, oratori, giardini e parchi pubblici, oltre a stazioni e fermate ferroviarie, terminal di autobus urbani ed extraurbani.
A difesa del patrimonio storico monumentale della città e per esigenze di decoro urbano, nel centro storico (zona A) non è consentito l’insediamento di nuovi locali per il gioco, così come nei locali di proprietà dell’Amministrazione e delle società partecipate e negli esercizi situati su area pubblica in concessione, compresi i dehor.
Definiti i requisiti strutturali degli spazi dedicati al gioco, tra questi: la non ubicazione in edifici notificati o vincolati, la collocazione al piano terra con accesso diretto dalla pubblica via e la superficie utile minima di 150mq; le norme per la loro apertura, ampliamento, variazione e trasferimento, oltre alle previsioni sull’installazione degli apparecchi e per lo svolgimento delle attività connesse; specifiche sulle attività di somministrazione di alimenti e bevande che, per evitare commistioni e cogestioni, dovranno rimanere distinte e differenziate dalle attività di gioco; definite, infine, le sanzioni per le violazioni allo stesso Regolamento.
SIENA PARCHEGGI: RIDETERMINAZIONE CANONI
Il Consiglio comunale ha approvato, oggi, lo schema di contratto tra l’Amministrazione e la Siena Parcheggi S.p.A. per il servizio di gestione della sosta tariffata, nonché gli importi dei canoni che la società dovrà corrispondere a partire dal prossimo anno.
Come ha illustrato l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi “anche per quest’anno abbiamo ritenuto necessario, a causa della persistenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, che ha determinato una contrazione delle presenze turistiche con conseguente calo del gettito della partecipata, ridurre il canone dovuto da Siena Parcheggi all’Ente a 500mila euro, oltre Iva. Nonostante si stiano concretizzando segnali di una progressiva uscita dall’emergenza sanitaria, sussistono ancora pesanti incertezze per una città a forte vocazione turistica come Siena. Lo confermano i dati sul 2020 recentemente pubblicati dalla Camera di Commercio che evidenziano una riduzione del 58% degli arrivi, del 55% per le presenze negli alberghi della nostra provincia e un’ipotesi di un ritorno dei flussi turistici a livelli pre-covid solo nel 2023”.
Il nuovo contratto, che decorrerà dal 2022, disciplina i rapporti giuridici tra il Comune e la Siena Parcheggi, secondo il modello gestionale dell’in house providing, vi rientrano l’insieme dei parcheggi in struttura e in superficie, compresi gli impianti di risalita complementari, il check point per autobus turistici e camper, i bagni pubblici dei parcheggi in struttura, il controllo delle infrazioni nelle aree di superficie mediante l’impiego degli ausiliari del traffico, nonché ogni ulteriore attività accessoria, purché strumentale al servizio, come ad esempio il bike sharing.
“A decorrere dal 1° gennaio 2022 – ha concluso Fazzi – per l’intera durata dell’affidamento, la società corrisponderà all’Amministrazione, in due rate semestrali, di pari importo, entro il 30 giugno e il 31 dicembre dell’anno successivo, un canone unico variabile legato ai ricavi ottenuti. Se questi saranno inferiori a 5milioni di euro il canone sarà 500mila euro più iva; tra 5 e 6 milioni di euro, 750mila; tra 6 e 7 milioni 1milione e 500mila; tra 7 e 8 milioni 2milioni; oltre 8 milioni 2milioni e 500mila. Rimane, comunque, la possibilità di variare gli importi in caso di modifiche nei servizi affidati dal Comune all’azienda”.