di Augusto Mattioli
SIENA. Azione correrà da sola con un proprio candidato per il collegio 12 Toscana alle suppletive per la Camera dei deputati. Una decisione maturata dopo un dibattito interno durato qualche giorno. Il candidato sarebbe già stato individuato ma ufficialmente non è stato comunicato. A quanto pare – come avevamo già scritto – ci sarebbe un accordo anche con qualcuna delle numerose liste civiche presenti nel variegato panorama politico del territorio senese. Non escludendo, peraltro, gruppi presenti nei cinque comuni aretini che fanno parte del collegio.
Non ci sarà un candidato di Italia Viva, dopo che Renzi con colpo di teatro ha invitato i suoi a sostenere Enrico Letta che, salvo ripensamenti, potrà starsene sereno. (Forse). In ogni caso il leader di Italia Viva e Stefano Scaramelli, suo capogruppo al consiglio regionale toscano, hanno fatto un gioco delle parti: Renzi quella del poliziotto buono e Scaramelli del cattivo che fa la voce grossa. Bisognerà vedere ora se l’area di centro sinistra di compatterà e se i 5 Stelle senesi – la cui presenza politica nel territorio è assai poco visibile – accetteranno di sommare i loro voti a quelli di Renzi, che non amano, per sostenere Letta.
Chi ha già deciso il voto per Letta è Europa Verde. Sottolinea Ginevra La Russa, coordinatore provinciale in coabitazione con David Poggialini, già incontratisi con Andrea Valenti, segretario provinciale del Pd: “Ci meritiamo un centro sinistra unito contro la destra: molti pensano al proprio tornaconto e non alla responsabilità nei confronti della città e della provincia. Occorre avere una visione del futuro che manca”.
La Russa ritiene che “ormai Letta sia il meglio possibile. Ma – aggiunge – si prenda un impegno su una decina di punti che interessano il territorio. Mi sembra il minimo e doveroso, dopo che Padoan, pur eletto deputato, non è stato presente nei territorio”.
Letta paracadutato a Siena? La Russa risponde con una secca battuta: “In fondo anche Boschi è stata eletta a Bolzano”.
Riepilogando per il momento i candidati sono Enrico Letta per il centro sinistra, Tommaso Marrocchesi Marzi, per il centro destra, Mr x per Azione. Possibile anche una candidatura di Italexit di Paragone e una per l’area alla sinistra del Pd. Ma potrebbe esserci anche un consistente astensionismo riguardante i candidati più in vista.