In Polonia arriva la sconfitta contro l'avversaria più abbordabile
Stelmet Zielona Gora – Mens Sana Siena 73-65
(16-13, 35-27, 49-44)
Zielona Gora: Cel, Walker 7, Barlow 7, Chanas, Hrycaniuk 4, Eyenga 13, Dragicevic 12, Kucharek, Brackins 6, Sroka, Zamojski 9, Koszarek 15. All:
Montepaschi Siena: Viggiano 7, Hunter 2, Cournooh, Rochestie 11, Carter 16, Ress 8, Ortner 4, Udom, Hackett 12, English 3, Green 2. All: Crespi
di Umberto De Santis
SIENA. Gara delicatissima tra due formazioni a zero punti dopo due giornate: la perdente potrebbe dire già addio alla prospettiva di passare il primo turno dell’Euroleague quando non si è ancora concluso il girone d’andata. Ma la Montepaschi si porta evidenti limiti di gioco di squadra (chiamala, se vuoi, chimica) su entrambi lati del campo, carenza di giocatori decisivi perché Carter sta uscendo solo ora dall’anonimato nella provincia europea e Nelson è indisponibile, fragilità nella costruzione dei tiri: e meno male che questi polacchi dovevano essere la squadra debole del girone. Al contrario lo Zielona Gora ha la spensieratezza del debuttante e la voglia di costruire qualcosa più dei toscani, oltre a proporre un Eyenga guardia si spessore e un Koszarek play capace di fare le pentole e i coperchi con esperienza e personalità, per noi l’MVP della serata.
Eyenga e Dragicevic fanno 4-0, Carter mette la tripla vanificando la zona polacca e poi fa 4-5 al 4’. Koszarek guida bene i suoi, con Eyenga va 10-7, ma ancora Carter pareggia. Due schiacciate di Eyenga, poi Hrycaniuk fanno 16-13 e dimostrano la supremazia dello Zielona nel pitturato. Al terzo tentativo English segna e Ress pareggia al 12’ 18-18, ma Walker e Barlow replicano 22-18 per i padroni di casa. Rochestie è play più ordinato e preciso di Green, Viggiano al 16’ infila il 27-25: ma le due squadre cercano velocità nell’azione, e l’imprecisione è palese. Timeout Zielona, che riparte con un 6-0 sfruttando ancora il gioco sotto il ferro, poi Hackett 33-27, una entrata a canestro in mezzo a tanto sparacchiare da tre a vuoto 5/20 all’intervallo. Tocca a Koszarek segnare l’ultimo canestro del periodo 35-27.
Rochestie riapre i giochi dopo l’intervallo con 4 punti in fila, Hackett esplode la tripla 0-7 e timeout Zielona che si vede ripreso in appena 70 secondi. 35-34. Brackins buca la difesa senese e lo Zielona sembra ripartire, ma comunque Siena difende meglio. Al 25’ Ress tripla del pareggio 39-39, ma due falli di Hunter costano tre punti alla Montepaschi, poi ci pensa Koszarek 45-39 al 27’. Lo Zielona stringe la difesa perché Siena tira poco da tre, ora, e si guadagna qualche libero. Però Green fallisce il tiro allo scadere e si finisce 49-44.
Ancora la penetrazione di Rochestie vale due liberi d’oro, ma Barlow punisce da tre 52-46. Però English si riscatta 52-49, i polacchi sporcano i tiri dalla distanza per Siena senza che nessuno approfitti dell’area libera e attacca sempre da un solo lato. Viggiano alimenta le speranze dei toscani 54-51 con un contropiede con 6’13”. Al 35’ Tripla di Rochestie, ma Koszarek risponde a tono 62-56: Siena non riesce a sfruttare la stanchezza dei polacchi, evidente nella crescita esponenziale delle palle perse. Con 3’ alla fine Crespi vuole parlare ai ragazzi, e Ress piazza la bomba da 9 metri 64-61. Poi altro timeout a 1’38” per rimediare alla confusione del finale. Dragicevic prima segna poi manda Hackett in lunetta 66-63, poi Ress vede sputare dal ferro il pareggio e Zamojski va in lunetta per i liberi 68-63. Carter ai liberi: 68-65 23” ancora sul cronometro. Le speranze senesi muoiono subito, perché cinque punti di Zamojski valgono la vittoria dello Zielona Gora. Per la Montepaschi è quasi notte fonda in questa Euroleague: il jolly della fortuna di andare avanti senza un autentico pivot di peso continentale è stato giocato lo scorso anno, adesso come funziona lo sanno tutti. Non vorremmo essere facili indovini, ma questa Mens Sana sembra già pronta per fare l’Eurocup a Siena.