La cooperativa Solidarietà potrà così continuare la propria attività
Ricollocazione lavorativa per soggetti svantaggiati gravi. Fortemente penalizzata dalla crisi finanziaria che ha investito l’Ateneo senese, che fino all’inizio del 2009 rappresentava il principale cliente della cooperativa, tra il 2010 e il 2011 Solidarietà ha portato avanti quattro progetti, due dei quali in settori di mercato nuovi. “In una fase di congiuntura economica e occupazionale decisamente negativa – sottolinea ancora il presidente Pagliantini – le risorse della Fondazione ci hanno permesso, anche quest’anno, di svolgere la nostra missione al meglio. In particolare, abbiamo accompagnato cinque soggetti svantaggiati gravi che avevano perso il lavoro, riprogettando per loro percorsi individuali di inserimento lavorativo che hanno richiesto tempi lunghi per evitare una regressione o una compromissione definitiva del loro stato. E’ poi proseguita l’attività del contact center, per cui avevamo ricevuto finanziamenti anche attraverso il bando 2009: nove posti di lavoro attivati per abbracciare un nuovo settore, forti dell’esperienza maturata dalla cooperativa nella gestione di call center per conto delle Aziende sanitarie pubbliche”.
Dare continuità ai servizio per garantire stabilità occupazionale. L’approvvigionamento dei farmaci per far fronte alle esigenze straordinarie dei vari reparti dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese è il terzo servizio acquisto dalla cooperativa Solidarietà. “In merito a questa specific progetto – sottolinea Pagliantini – contiamo di poter continuità ai servizio, per garantire stabilità occupazionale. La quarta ed ultima azione è stata rivolta alla creazione di occupazione qualificata nel settore dei beni archivistici del movimento cooperativo nella seconda metà del Novecento, nei suoi diversi orientamenti ideali.