
SIENA. Da Lega Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Leggiamo, non senza qualche stupore, il tentativo da parte di alcuni rappresentanti politici del passato di strumentalizzare quanto sta accadendo a Siena Jazz. Le vicende che stanno interessando questa importante istituzione musicale senese, riteniamo debbano essere ricondotte ad una logica di condivisione di quei necessari adattamenti e sviluppi che il tempo e un nuovo quadro legislativo e didattico impongono. Siena Jazz è una realtà alla quale il Comune partecipa non solo con un sostegno economico ma anche con la messa a disposizione dei locali della fortezza, dove la passione e la professionalità di chi ci lavora, collabora o studia, danno vita ad un formidabile veicolo di promozione culturale della nostra città nel panorama internazionale.
Ci ha sorpreso ed amareggiato la decisione del direttore artistico di presentare le dimissioni: una figura essenziale che in questi anni ha accompagnato Siena Jazz interpretando un ruolo da protagonista, con impegno e tanti sacrifici per raggiungere quello che oggi è Siena Jazz. Ma proprio per questo, consapevoli di un avvicendamento naturale a cui nessuno può sottrarsi, il suo ruolo, nel periodo finale del suo mandato, deve essere anche quello, alla luce delle sue competenze ed esperienze, di accompagnare Siena Jazz nel cambiamento di organico e di assetto, che dovrà affrontare.
Le modifiche dello Statuto di Siena Jazz, decise dal Consiglio Comunale che è sempre disponibile ad un confronto con il Ministero per adattamenti in linea con quanto previsto per le istituzioni Afam, rispondono unicamente alle esigenze improrogabili di adattare questo testo, l’ossatura e, quindi, l’organizzazione dell’Accademia, alle nuove disposizioni e sollecitazioni. Con buona pace di chi, stracciandosi le vesti, guarda solo al passato, bene ha fatto l’amministrazione di Siena, a lavorare ed investire risorse per dare un futuro stabile non solo a Siena Jazz, ma a tutta la vita culturale della città.
Già con il grande concerto dell’orchestra dell’accademia nazionale di Santa Cecilia dei prossimi giorni, ne avremo una concreta testimonianza”.