Domenica 18 luglio dalle 9 commemorazioni ufficiali in collaborazione con l’Anpi di Poggibonsi, con deposizione delle corone e il ricordo di tre concittadini poggibonsesi morti per mano tedesca
POGGIBONSI. Domenica 18 luglio ricorre il 77° anniversario della Liberazione della città. Come consueto si svolgeranno le celebrazioni ufficiali promosse dall’Amministrazione con la collaborazione della sezione locale dell’Anpi. Quest’anno, grazie all’Anpi e al contributo di familiari e cittadini, l’anniversario della liberazione sarà l’occasione per ricordare e commemorare tre poggibonsesi morti per mano tedesca, in due episodi che accaddero a Staggia Senese e a Gavignano a pochi giorni da quel 18 luglio 1944. La giornata si concluderà la sera con lo spettacolo “Ricordando la Liberazione” con la Banda Sonora La Ginestra. “I valori della liberazione sono il fondamento della nostra democrazia, sono le nostre radici – dice il sindaco David Bussagli – Il 18 luglio di settantasette anni fa la distruzione e la morte lasciarono spazio alla speranza ed alla voglia di futuro. E’ importante ricordare, per ribadire da che parte abbiamo scelto di essere, per ringraziare tutti coloro che hanno lottato per darci un paese libero e democratico, sacrificando per questo anche la loro vita, come i nostri tre concittadini Alfio Ticci, Francesco Cecconi e Giuseppe Iacopini che domenica ricorderemo. A loro il nostro grazie e il nostro tributo”.
Le celebrazioni inizieranno al mattino con la deposizione delle corone alla lapide in memoria della Liberazione in piazza XVIII luglio (alle 9) e al sottopasso di largo Gramsci all’opera di Franco Giannini “La Liberazione” (alle 9,30). Si sposteranno quindi verso Gavignano alla lapide che ricorda Francesco Cecconi e Giuseppe Iacopini (ore 11) e poi verso Staggia Senese alla lapide che ricorda Alfio Ticci (11,30). Su ogni lapide verranno deposti dei fiori e ricordate le circostanze dell’accaduto. Alfio Ticci membro della brigata Spartaco Lavagnini, fu ucciso dai nazisti il 5 luglio 1944 mentre era alla guida di un contingente francese di soldati marocchini proprio sopra Staggia. Venne aggredito da un gruppo di soldati nazisti e morì all’età di 36 anni. I due contadini Francesco Cecconi e Giuseppe Iacopini vennero uccisi dai nazisti il 13 luglio 1944, all’età di 69 e 63 anni. Vennero fermati mentre salivano a Luco e dopo averli fatti camminare fino a Gavignano vennero costretti a scavarsi la fossa e trucidati.
Le celebrazioni inizieranno al mattino con la deposizione delle corone alla lapide in memoria della Liberazione in piazza XVIII luglio (alle 9) e al sottopasso di largo Gramsci all’opera di Franco Giannini “La Liberazione” (alle 9,30). Si sposteranno quindi verso Gavignano alla lapide che ricorda Francesco Cecconi e Giuseppe Iacopini (ore 11) e poi verso Staggia Senese alla lapide che ricorda Alfio Ticci (11,30). Su ogni lapide verranno deposti dei fiori e ricordate le circostanze dell’accaduto. Alfio Ticci membro della brigata Spartaco Lavagnini, fu ucciso dai nazisti il 5 luglio 1944 mentre era alla guida di un contingente francese di soldati marocchini proprio sopra Staggia. Venne aggredito da un gruppo di soldati nazisti e morì all’età di 36 anni. I due contadini Francesco Cecconi e Giuseppe Iacopini vennero uccisi dai nazisti il 13 luglio 1944, all’età di 69 e 63 anni. Vennero fermati mentre salivano a Luco e dopo averli fatti camminare fino a Gavignano vennero costretti a scavarsi la fossa e trucidati.
Lo spettacolo “Ricordando la Liberazione”
Alle 21,30 in piazza Rosselli si svolgerà l’evento “Ricordando la Liberazione” con il concerto della Banda Sonora La Ginestra. Non sarà un semplice concerto, ma un vero e proprio percorso attraverso i ricordi, un racconto per musica, parole e immagini della Liberazione. La performance della banda sarà infatti accompagnata dalla voce di Francesco Burroni. Per l’occasione saranno esposte le immagini del fotografo Wallis Lucii.