La Mens Sana ancora a rincorrere
MENS SANA SIENA – CIMBERIO VARESE 80-82 (15-27; 41-45; 63-65)
MENS SANA SIENA: Brown 17, Eze, Carraretto, Rasic, Kangur 14, Sanikidze, Ress 3, Ortner 17, Lechthaler, Janning 7, Hackett 5, Moss 17. All. Banchi.
CIMBERIO VARESE: Sakota 9, Banks 16, Talts 7, De Nicolao 2, Green 20, Balanzoni, Bertoglio, Cerella 3, Ere 7, Polonara, Dunston 10, Ivanov 8. All. Vitucci.
Arbitri: Luigi Lamonica, Enrico Sabetta, Gabriele Bettini.
di Umberto De Santis- foto di Augusto Mattioli
SIENA. Sembra che la pretattica abbia funzionato, perché Dunston prima della gara è sul parquet a fare il riscaldamento, ma per sicurezza Vitucci si porta in panchina Ivanov, lasciando il solo Rush a guardare l’incontro. Banchi invece non modifica l’assetto confermando Janning nei dodici di stasera. Solita partenza a razzo della Cimberio, o se preferite, a rilento della Montepaschi: La prima azione sono due liberi che Ere incassa a metà, ma nell’azione seguente Ortner va a segno. Seconda azione varesina, libero aggiuntivo per Dunston. Prove di fuga per Varese che allunga 4-11 al 3’ con i liberi generosi per Banks. La schiacciata di Dunston provoca il timeout di Banchi. Ma la Cimberio allunga ancora fino a 6-18 al 6’, poi arriva il 2+1 di Ortner 9-18. Doppio pivot per Vitucci, la tripla di Moss non ferma l’inerzia dei lombardi, a segno con Green, ancora liberi 13-24 al 9’. Lamonica regala due liberi a Talts, ma Cerella è il pù lesto a segnare sul rimbalzo d’attacco 13-27. Due liberi, invece, per Brown chiudono il periodo 15-27.
Moss apre le segnature con la tripla, ma Ivanov va a segno con destrezza: al 12’ 21-31, poi Green dolcemente da tre punti, copiato subito dopo da Moss. Hackett cerca lo show nel confronto con De Nicolao, ma Talts ha buona mano con le triple. Varese è comunque più precisa al tiro, e al 15’ gira sul 26-39. Scottato dai falli del periodo per le scorribande senesi, Vitucci richiama in campo Dunston per presidiare l’area 31-39 con 3’37” da giocare. Kangur va con la tripla ritrovata, il Palaestra è una bolgia di suoni che confonde la Cimberio. Timeout, poi ancora l’estone di Siena ha due liberi 36-39. Anche Banks in lunetta per una fase confusa che consente a Varese di mantenere il vantaggio fino in fondo al periodo 41-45.
Break della Cimberio al ritorno in campo (ma senza Dunston) 0-4 chiuso dal contropiede di Moss dopo più di tre minuti 43-49; al 25’ si risvegliano un po’ gli attacchi 47-53, poi Green allunga di tripla 47-56. Il quarto fallo di Ivanov manda in lunetta Ress, ma il calvario dei liberi senesi continua (11/19) e Banks firma il +10 50-60 al 16’. E’ Kangur a dare il la alla Mens Sana, con un parziale che al termine del periodo vale quasi il contatto: 63-65, mentre Hackett nel periodo non ha messo piede in campo.
Janning pareggia in apertura, Ortner il sorpasso 67-65. Di là c’è solo Banks, che martella il canestro: parità dopo due minuti. Riecco Hackett e la bomba di Brown, che innesca la fuga senese 74-69 con 6’30”. Mike Green decide che non è finita con una difficile tripla, ma sotto i ferri c’è sempre Ortner 76-72 al 35’. Ora i tiri si fanno più pesanti, ma è uno stupefacente Moss a cavare le ragnatele dal ferro, come Banks sul lato opposto 79-75 con appena 3’ sul cronometro. Green però lotta come un leone e, dopo che Banchi si è giocato un timeout per chiedere di controllare meglio gli esterni avversari, accorcia con due liberi 80-77. L’azione della Montepaschi è prevedibile, Brown da cavaliere solitario rimedia una stoppata, ma la Cimberio colleziona un’altra palla persa 1’14”. A 442 dal termine Talts schiaccia e trova il fallo di Ortner, ed è parità. La tripla di Moss rimbalza sul ferro, palla fuori e 24”87 per Varese per tentare il colpaccio. Timeout e rimessa in attacco. Tiro sbagliato di Green dopo un palleggio infinito, ancora fuori il pallone che l’instant replay di Lamonica restituisce alla Cimberio con 62 centesimi da giocare. Sakota infila il tiro della vittoria con l’instant replay che conferma il successo della squadra ospite.
Si ritorna così per gara 7 a Varese, fra due giorni: chi saprà gestire meglio le differenti emozioni di stasera, avrà un vantaggio, certo è che gli eroi mensanini sono apparsi stanchi, senza la forza del colpo del ko. Il limite principale di tutta la stagione.