Il Gruppo A2A ha sottoscritto una linea di credito revolving Sustainability-Linked da 500 milioni della durata di 5 anni, collegata al raggiungimento di due degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo.
Il margine della nuova linea di credito è legato a target strategici nell’ambito della transizione energetica e dell’economia circolare che A2A ha definito nel proprio Piano Industriale 2021-2030, peraltro inclusi nel Sustainable Finance Framework recentemente pubblicato.
Il primo obiettivo riguarda la crescita della capacità installata da fonti rinnovabili mentre il secondo è rappresentato dall’incremento del recupero di materia dai rifiuti trattati.
I due KPI contribuiscono inoltre al raggiungimento degli SDGs 7, 11, 12 e 13 delle Nazioni Unite.
La linea prevede un meccanismo di aggiustamento del margine sia che A2A raggiunga i target prefissati (step down) sia nel caso in cui il Gruppo non raggiunga tali obiettivi di sostenibilità (step up).
Il risparmio dovuto al raggiungimento dei target o la potenziale penalità causata dal non raggiungimento andrà a beneficio delle comunità: l’importo verrà donato al Banco dell’energia Onlus, ente non profit promosso da A2A e dalle Fondazioni AEM e ASM, che supporta che si trova in situazioni di fragilità economica e sociale, con particolare attenzione alla povertà energetica.
La nuova linea di credito sostenibile ha visto protagoniste Intesa Sanpaolo e Société Gènèrale nel ruolo di “Sustainability Coordinators”, Mediobanca nel ruolo di Agent ed è stata sottoscritta da 8 primari istituti finanziari globali: Intesa Sanpaolo, Société Générale, Santander, BNP Paribas e BNL, Unicredit (insieme nel ruolo di “Mandated Lead Arrangers” e “Bookrunners”), Citi, JP Morgan e Mediobanca.
Fonte MarketInsight