La Mens Sana controlla e piazza la zampata vincente
CIMBERIO VARESE – MONTEPASCHI SIENA 72-80 (16-18; 36-35; 52-52)
CIMBERIO VARESE: Sakota 13, Banks 11, Rush 2, De Nicolao, Green 14, Balanzoni, Bertoglio, Cerella, Ere 15, Polonara 3, Dunston 9, Ivanov 5. All. Vitucci.
MENS SANA SIENA: Brown 29, Eze 9, Carraretto 7, Rasic, Kangur, Sanikidze 4, Ress 2, Ortner, Lechthaler, Janning 2, Hackett 10, Moss 17. All. Banchi.
Arbitri: Begnis – Chiari – Filippini
Note: T3: 6/20 Varese, 6/16 Siena; T2: 21/51 Varese, 25/43 Siena; TL: 12/17 Varese, 12/17 Siena; Rimbalzi: 38 Varese (Ere 8), 36 Siena (Eze 9); Assist: 12 Varese (Green 8), 12 Siena (Brown 4).
di Umberto De Santis
SIENA.. Pesante ipoteca messa dalla Mens Sana stasera su questa serie di semifinali scudetto che l’ha vista scendere in campo a Varese. Violato il Palawhirlpool con una sontuosa prestazione balistica di Bobby Brown (5 su 8 da due, 3 su 4 da tre, 4/4 ai liberi, 5 r, 4 assist), un collettivo duro in difesa, una lettura dell’attacco sempre efficace mentre gli avversari non riuscivano a capitalizzare i 15 rimbalzi d’attacco. Se teniamo conto che alla fine del terzo periodo sul 52-52 la Cimberio non aveva neppure capitalizzato un consistente vantaggio nei falli fischiati (12 fatti, 20 subiti), Frank Vitucci dovrà cercare diversi aggiustamenti per vedere di vincere gara 2, che sembra diventata già una partita con le spalle al muro per le ambizioni di vittoria finale. Nel roster varesino troviamo in campo Ivanov in luogo di Talts, mentre Luca Banchi continua nell’alternanza tra gli americani e lascia in tribuna Dionte Christmas per Janning (che sembra in crisi come quando aveva la concorrenza di Kemp) e, nella grande cornice di pubblico inizia la gara con la partenza lanciata di Siena che gioca la transizione come prima opzione e si porta 0-5 con la tripla di Carraretto.
Banks e Sakota pareggiano, ma il pallino è nelle mani toscane che al 7’ sono avanti 8-13. La gara è viva, con Dunston efficace e Hackett subito in panchina con due falli a carico, e la Cimberio ricuce nel finale di tempo 16-18 con De Nicolao, due mani tentacolari, a render nervoso Brown (che tuttavia sembra aver ritrovato lo smalto dell’Euroleague). In apertura sorpasso lombardo con Ivanov e Banks 20-18 ma non c’è parziale per nessuno, visto che Siena conferma il buon momento di Sanikidze e con 5 punti in fila di Brown si riporta avanti al 15’ 24-27. Banchi vuole in campo anche Rasic per Moss e trovarsi i migliori più freschi nel finale, però Varese non molla e torna avanti anche con un tecnico fischiato alla panchina senese che porta, nel finale, tre punti ai padroni di casa. Allo scadere la minifuga della Cimberio, dopo 3 falli in attacco consecutivi fischiati alla Montepaschi, viene rintuzzata da una bomba di Moss, sempre preciso dall’angolo 36-35. Il dominio della Cimberio nel terzo periodo non si concretizza e la doppia regia Brown-Hackett vale il controsorpasso senese al 25’ con Moss che firma il 40-46, anche se Danny boy non capitalizza l’antisportivo di Green sbagliando i liberi. L’ennesima reazione dei lombardi è nelle mani di Sakota che mette la tripla quasi da casa sua (46-46), Ebi gioca il suo momento migliore della gara e il periodo riporta le due contendenti in perfetta parità 52-52.
Ultimo periodo: Banchi vuole ancora intensità difensiva e conferma in campo Carraretto, che sta disputando dei playoff importanti. In generale stasera la Montepaschi riesce a limitare la pericolosità in transizione del team di Vitucci e a bloccare i rifornimenti a Dunston (9p,6r, 3 stoppate). Un parziale di 0-7 mette Siena in possibilità di fuga decisiva intorno al 34’. Inevitabile timeout di Vitucci, per non perdere l’inerzia della partita che genera un 8-0 a firma Ivanov-Ebi che dà l’ultimo vantaggio alla Cimberio in appena due minuti (65-63 al 36’). Fermarsi a pensare e rifiatare tocca ora a Banchi che indovina la giocata vincente rimettendo in campo l’accoppiata Brown-Hackett, con Eze e Sanikdze: 0-9 perentorio (65-72) con Benjamin Eze a replicare il glorioso finale di qualche giorno fa a Milano con rimbalzi offensivi e stoppate a gogò. Una nuova tripla di Sakota mantiene le ultime speranze per i padroni di casa che mandano in lunetta gli ospiti per fermare il cronometro. Però Hackett e Moss non tremano ai liberi, dall’altra parte segna solo Green ma è troppo poco perché riesca l’ennesimo recupero. Finisce 72-80 per la Montepaschi. Martedì si torna a giocare su questo campo, Vitucci (premiato quale miglior allenatore dell’anno prima dell’inizio) dovrà lavorare sul gruppo per ridurre al minimo l’impatto di questo inizio negativo, dove tutto sembrava tramare in favore dei varesini, che avendo vinto i quarti in cinque partite avevano avuto molto più tempo di riposo e preparazione.