Paola Dei alle selezioni con "La pacata fortezza"
SIENA. Paola Dei con il libro La pacata fortezza. Martina i Bulli e gli gnomi, edito da Apollo con la prefazione di Francesca Santucci, ha partecipato alla selezione ufficiale.
“Anche se non sono arrivata nel podio dell’ultima selezione è già una grande gioia aver partecipato al Premio Strega ragazzi. Adoro scrivere per i bambini. È come costruire mondi nuovi che promuovono la cultura e la conoscenza. A mio avviso é proprio la mancanza di cultura che favorisce emarginazione, discriminazione e ingiustizie che caratterizzano un’epoca poco umana come quella che stiamo attraversando e per cultura intendo conoscenza dell’altro, rispetto e inclusività ma non solo a parole, cosa oltremodo semplice”.
I dati a disposizione ci dicono che le famiglie dei bulli sarebbero improntate maggiormente all’individualismo e all’egoismo, diversamente da quanto si verifica nelle famiglie delle vittime, i cui valori sembrerebbero improntati, invece, alla solidarietà vera.
Il libro di narrativa affronta il tema del bullismo con un linguaggio fresco, alla portata dei bambini ed evidenzia come anche piccoli esseri come gli gnomi possano essere portatori di saggezza.
“La parola d’ordine è stata sempre: meravigliarsi, guardare il mondo sempre con occhi nuovi. Poi mi sono aiutata con le immagini. Ho realizzato delle illustrazioni che mi permettevano di proseguire con la storia. Era il disegno che faceva da traino alle pagine successive. Almeno per me è sempre cosi. Prima disegno gli ambienti, i luoghi, le persone, poi scrivo. Nel libro si parla anche dei Musei delle contrade, dell’Accademia Chigiana, dei cavalli. Naturalmente tutto é adattato ai bambini. Il testo è corredato anche di esercizi gioco”.
Francesca Santucci, autrice di spessore, ci dice che in questi nostri tempi disarmonici, di disorientamento e assenza di valori o confusi valori, dove ci si affanna a trovarne di nuovi e spesso per tali sono spacciati ciò che non sono virtù ma vizi, il racconto per bambini, fiabesco ma con chiari riferimenti all’attualità di Paola Dei, apprezzata e sensibile donna di cultura, che divide il suo tempo fra saggistica, narrativa, poesia e arte, invita a riflettere…..
Nella dedica si legge: A mio padre e mia madre, meravigliose creature che mi hanno insegnato ad amare Dio, l’arte, la gente, il mio lavoro. Al nonno Martino. A tutti i nonni.
Durante le selezioni il libro è stato scelto da molti istituti scolastici per parlare di bullismo ai più piccoli.