Euroleague: chi andrà in finale con Real Madrid e CSKA Mosca?
SIENA. Nei prossimi due giorni si definirà la griglia delle Final Four di Euroleague: sono in programma gara 5 Barcellona vs. Panathinaikos (25 aprile, Sportitalia 2 ore 21:00) e Olympiacos vs. Anadolu Efes (26 aprile ore 20:45). Chi vincerà al Pireo il 10 maggio affronterà a Londra il CSKA, che ha sbancato la Fernando Buesa Arena di Vitoria in gara 4. Caja Laboral-CSKA è finita 85-94 (Causeur 19; Khryapa, Krstic, Weems 19): pronto riscatto dei moscoviti dopo la figuraccia di gara 3 (93-72) mediaticamente sfruttata da Ettore Messina (“avrei voluto buttarmi dalla finestra dell’albergo” ha detto quella serata nel dopo gara) per ricaricare i suoi ragazzi. Domino assoluto sotto i canestri e MVP per Khryapa. Il Caja Laboral ha resistito, davanti ai 12000 meravigliosi spettatori baschi, per tutto il primo tempo (34-36 all’intervallo). Poi i russi si sono scatenati con 31 punti nel terzo quarto; ma i due playmakers Causeur e Heutel hanno trascinato la squadra fino al -3 dell’82-85. La tripla di Teodosic e un fischio (passi) contestato dal pubblico hanno risolto la gara, nella quale in verità sono venuti a mancare i pilastri di Vitoria Nocioni e Nemanja Bjelica.
L’Anadolu Efes, che sembrava l’agnello sacrificale dei playoffs, era rientrato dalla Grecia sotto 2 a 0 sembrando in crisi irreversibile: 71-53 in gara due era sembrata una ammissione di resa. Vinta la terza partita 83-72, gara 4 alla fine del primo tempo vedeva l’Olympiacos in vantaggio 33-44, con un effervescente Papanikolaou che controbilanciava uno Spanoulis (0/7 al tiro) spento e non determinante come a Siena. Nonostante i problemi alla spalla di Vujacic, la ripresa dei turchi è stata veemente per un match vibrante risolto a fil di sirena da Lucas, con un tap in vincente sul tiro da tre di Iosh Powell stampato sul ferro. Il pronostico della bella dunque è assolutamente 50% di probabilità per entrambe le squadre, col solo fattore casalingo che potrebbe dare qualcosa in più ai padroni di casa nella Peace and Friendaship Arena al Pireo.
Dall’altra parte del tabellone il Real Madrid (3-0 al Maccabi con vittoria definitiva a Tel Aviv) affronterà a Londra la vincente di domani sera in Catalogna. Il Panathinaikos ha dilapidato il vantaggio delle due vittorie, esterna in Catalogna e la casalinga gara 3, a uno (la prima a Barcellona)perdendo 60-70 (Bramos 15; Navarro 17), soffrendo in primis la prestazione assolutamente negativa di Diamantidis (0/5 da tre e 0 punti totali) apparso isolato dal gioco e per nulla compensato dall’altro play Roko Ukic (0/5 da tre anche per lui). Bramos e Maciulis, insieme a Lasme, poco hanno potuto contro Tomic, Huertas e il sempreverde Jasikevicius. Ma soprattutto annichiliti dalla prova straordinaria di “la bomba” come è soprannominato Juan Carlos Navarro, che nonostante età e acciacchi è sempre il giocatore risolutivo che tutti conoscono. Ritorno per tutti in Spagna, dunque, e anche qui il pronostico vede solo favoriti i blaugrana che potranno sfruttare l’apporto del proprio pubblico.
L’uscita della Mens Sana Siena dalla ribalta continentale, ovviamente, apre la strada ai fischietti italiani per la finalissima. Sempre più impegnati nella direzione delle gare di Euroleague con la coppia Lamonica/Paternicò 1° e 2° arbitro, anche se non sono piaciuti all’Olympiacos proprio in gara 4 (23 falli fischiati ai greci contro 17 ai turchi oltre a 6 liberi in meno, ndr). buone possibilità anche per Cerebuch e Sahin. Quest’ultimo, essendo nato in Turchia però, dovrà godere anche dell’esclusione dalla fase finale della squadra del suo paese d’origine. Una bella consolazione per il movimento cestistico nazionale.