di Paola Dei
MURLO. Il tema della Divina Commedia affascina da sempre studiosi di discipline diverse, sia per la spettacolarità dei temi trattati sia per tutto ciò che nei secoli è accaduto nel mondo e che ci impone delle domande.
Al crocevia del mondo, delle arti e delle scienze, l’Opera di Dante Alighieri di cui ricorrono quest’anno i 700 anni dalla morte, è quantomai attuale in tempo di pandemia avvenuta in seguito alla scomparsa di alcune specie animali, dell’inquinamento atmosferico, della violenza sulla donna, del bullismo.
Un immaginario simbolico che intreccia la realtà e che non poteva non affascinare Artisti Liberi Indipendenti, meglio nota come associazione ALI, che attraverso forme e colori ha cercato di raccontare sia il tema della dannazione eterna sia quello della beatitudine eterna.
Il Progetto 2021 di ALI inizia il 25 giugno a Murlo e rappresenta la VI edizione della mostra d’arte contemporanea itinerante a tema, dopo quella dedicata a Fellini del 2020, che si é protratta a causa del COVID19. Hanno partecipato 47 artisti, che hanno dato vita a 53 opere, realizzate con tecniche diverse, tutte su terzine dantesche.
All’inaugurazione parteciperanno il sindaco di Murlo Davide Ricci e l’attore Alessandro Calonaci, che reciterà alcuni brani dell’opera. Il
“Duo all’improvviso” di Mariano di Nunzio e Amedeo Ronga suonerà brani di musica medievale.
La mostra, che si protrarrà fino al 15 luglio, si sposterà poi a Cerreto Guidi, Chiusi e Siena nel mese di ottobre.